Amy Macdonald arriva in Italia con un unico appuntamento martedì 17 febbraio 2026 al Fabrique di Milano. La compositrice scozzese cha ha venduto 12 milioni di dischi, annuncia inoltre il suo nuovo disco “Is This What You’ve Been Waiting For?”, in uscita l’11 luglio via BMG.
Il dono di Amy Macdonald per la creazione di canzoni entusiasmanti a partire da storie di esperienze positive, lotte e speranze, l’ha resa una delle artiste più amate del Regno Unito. Questo talento ha attirato un pubblico enorme, portando a cinque album che hanno raggiunto la Top 5 in tutta Europa (tra cui un primo posto nel Regno Unito e due in Germania), con oltre 12 milioni di vendite, 12 certificazioni internazionali di platino e oltre un miliardo di streaming. Anche dal vivo è sempre una grande attrazione, avendo suonato per più di 5 milioni di persone in tutto il mondo.
Ora Amy entra in un nuovo capitolo con la pubblicazione del suo sesto album, “Is This What You’ve Been Waiting For?”, l’11 luglio via BMG. L’artista lancia il disco insieme alla title track, e conferma anche i dettagli di un importante tour nel Regno Unito e in Europa, che comprende una grande data nell’arena di Glasgow all’OVO Hydro.
Amy si preparerà all’uscita dell’album con una serie di importanti festival, tra cui l’Isola di Wight e il Neighbourhood Weekender, oltre a ulteriori spettacoli in Germania e Svizzera.
Is This What You’ve Been Waiting For?” è una nuova e audace raccolta di canzoni che ricorderanno al mondo intero perché si sono innamorati di lei. Amy non si tira indietro in canzoni piene di liberazione catartica e di energia di evasione. Con il suo spirito inarrestabile, gli argomenti che esplora nascono dall’esperienza, sia in prima persona che assistendo alle lotte degli altri, che spaziano dalle amicizie tossiche, al sentirsi intrappolati nelle relazioni, al coraggio di staccarsi dalle pressioni delle aspettative sociali. La sopravvivenza e l’idea di andare avanti si rivelano potenti linee guida dell’album. C’è anche un apprezzamento per i fan, il cui supporto dedicato e duraturo rende possibile tutto questo.
L’emozionante title track introduce il disco con un ritmo pulsante e un drammatico schianto di piatti, mentre Amy lancia un euforico grido d’allarme. È una canzone che cattura veramente la potenza elettrizzante di uno spettacolo dal vivo e il legame che sente quando suona la sua musica a una folla estasiata. È anche una liberazione dalle continue richieste dell’industria.
Il singolo è stato prodotto da Nicolas Rebscher (AURORA, Louis Tomlinson), che condivide la produzione dell’album con il vincitore del Grammy Jim Abbiss (Adele, Arctic Monkeys).