Oggi Apple TV+ ha svelato le prime immagini della nuova serie di documentari d’avventura “The Wild Ones”, in arrivo l’11 luglio. Annunciata inizialmente con il titolo provvisorio “Endangered Planet”, la serie in sei parti segue un trio d’élite di esperti di fauna selvatica che si imbarca in spedizioni ad alto rischio in tutto il mondo per rintracciare e proteggere le specie più a rischio del pianeta.
Guidata dall’ex commando dei Royal Marines e capo spedizione Aldo Kane, dall’esperto di fauna selvatica e fototrappole Declan Burley e dal narratore ecologico e documentarista naturalista Vianet Djenguet, “The Wild Ones” unisce l’avventura sul campo più estrema con scoperte scientifiche all’avanguardia e missioni di conservazione. Il team attraversa sei Paesi – Malesia, Mongolia, Armenia, Indonesia, Canada e Gabon – utilizzando tecnologie di ripresa di nuova generazione per catturare immagini rare, spesso inedite, di specie elusive come la tigre malese, l’orso del Gobi, il leopardo del Caucaso, il rinoceronte di Giava, la balena franca nordatlantica e il gorilla di pianura occidentale.
“The Wild Ones” è prodotto da Offspring Films, il team che ha realizzato “Il pianeta notturno a colori” e “Earthsounds: i suoni del pianeta” di Apple TV+, ed è prodotto esecutivamente da Alex Williamson e Isla Robertson.
Apple TV+ offre serie drammatiche e commedie avvincenti e di qualità, lungometraggi, documentari innovativi e intrattenimento per bambini e famiglie, ed è disponibile per la visione su tutti i tuoi schermi preferiti. Dopo il suo lancio il 1° novembre 2019, Apple TV+ è diventato il primo servizio di streaming completamente originale a essere lanciato in tutto il mondo, ha presentato in anteprima più successi originali e ha ricevuto riconoscimenti più velocemente di qualsiasi altro servizio di streaming. Ad oggi, i film, i documentari e le serie originali Apple sono stati premiati con 563 vittorie e 2.596 nomination ai premi, tra cui la commedia pluripremiata agli Emmy “Ted Lasso” e lo storico Oscar® come Miglior film a “CODA”.