Nell’ambito della rassegna “Norwegian Cinema”, in corso al cinema Arlecchino fino al 26 gennaio, Cineteca Milano, dal 10 al 25 gennaio, organizza un focus sulla cinematografia di Dag Johan Haugerud. Nato a Eidsberg nel 1964, Haugerud è uno scrittore, regista e sceneggiatore che con le sue opere cinematografiche è molto apprezzato dai festival internazionali. Dopo un lungo apprendistato con i cortometraggi, Dag Johan Haugerud ha debuttato nel mondo del lungometraggio con I Belong nel 2012, cui è seguito nel 2019 il drammatico Beware of Children, presentato a Venezia nell’ambito delle Giornate degli Autori. Il regista si è fatto notare, soprattutto, per la trilogia del 2024 composta da Sex (visto al Festival di Berlino, sezione Panorama), Love (in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, dove il cinema norvegese mancava da 38 anni) e Dreams e dedicata alle varie sfaccettature dell’amore, dei sentimenti e delle relazioni sessuali. Caratteristica che accomuna i suoi film è quella di appoggiarsi molto a una sceneggiatura ricca e articolata, che punta molto sui dialoghi, in cui emerge la bravura di Haugerud come scrittore.
IL PROGRAMMA DELLA RASSEGNA
Venerdì 10 gennaio – ore 20.00
Sex (2024)
Norvegia; 125’; Regia e sceneggiatura: Dag Johan Haugerud; fotografia: Cecilie Semec; interpreti: Jan Gunnar Røise, Thorbjørn Harr, Siri Forberg, Birgitte Larsen, Theo Dahl, Anne Marie Ottersen; v.o.sott.it
Due uomini etero e sposati hanno esperienze inaspettate che mettono alla prova la loro percezione della sessualità, del genere e dell’identità. Il primo ha un incontro sessuale con un altro uomo, senza viverlo né come espressione di omosessualità né di infedeltà. Il secondo ha un sogno ricorrente in cui vede David Bowie come una donna, che gli suscita confusione e lo porta a domandarsi in che misura la sua personalità sia modellata dallo sguardo altrui.
Lunedì 13 gennaio – ore 20.30
I Belong (2012)
Norvegia; 118’; Regia e sceneggiatura: Dag Johan Haugerud; fotografia: Kim Hiorthøy; interpreti: Henriette Steenstrup, Laila Goody, Andrine Sæther, Andrea Bræin Hovig, Birgitte Larsen; v.o.sott.it
Un’infermiera si mette a litigare sul lavoro perché passa a parlare inglese quando è nervosa. Una traduttrice compromette la sua integrità quando viene persuasa a tradurre un libro in cui non crede. Una donna anziana e sua figlia si sentono umiliate quando un parente offre loro in regalo un milione di corone. I Belong è un film caldo e sfumato su persone che hanno tutte buone intenzioni, ma finiscono per farsi del male a vicenda.
Domenica 19 gennaio – ore 15.00
Light From the Chocolate Factory
Norvegia; 65’; Regia e sceneggiatura: Dag Johan Haugerud; fotografia: Cecilie Semec; interpreti: Henriette Steenstrup, Andrine Sæther, Andrea Bræin Hovig, Birgitte Larsen; v.o.sott.it
Ingrid, giovane agente immobiliare, deve comporre una canzone per il matrimonio di una sua amica. Il piacevole compito si rivela tuttavia più complicato del previsto, a causa delle ansie della ragazza che si sente responsabile della morte della madre.
Giovedì 23 gennaio – ore 18.00
Beware of Children (2019)
Norvegia, Svezia; 157’; Regia e sceneggiatura: Dag Johan Haugerud; fotografia: Øystein Mamen; Interpreti: Henriette Steenstrup, Jan Gunnar Røise, Thorbjørn Harr, Brynjar Åbel Bandlien, Anne Marit Jacobsen, Ella Øverbye; v.o.sott.it
Durante la ricreazione, la tredicenne Lykke, figlia di un importante membro del partito laburista, ferisce gravemente il suo compagno di classe Jamie, figlio a sua volta di un politico di alto profilo di destra. Quando il ragazzo muore in ospedale, le contradditorie versioni dell’accaduto rischiano di peggiorare la situazione per la ragazzina. Chi è innocente e chi è colpevole?
Sabato 25 gennaio – ore 21.00
Love (2024)
Norvegia; 119’; Regista e sceneggiatore: Dag Johan Haugerud; fotografia: Cecilie Semec; interpreti: Andrea Bræin Hovig, Thomas Gullestad, Lars Jacob Holm, Tayo Cittadella Jacobsen, Marte Engebrigtsen, Marian Saastad Ottesen, Morten Svartveit; v.o.sott.it
Una donna dottoressa sulla quarantina non desidera avere una relazione permanente. Quando un infermiere, su un traghetto, le parla di come incontri casuali con gli uomini a volte portano a sesso gratificante e non impegnativo, si rende conto che questo è esattamente ciò che vuole.
Il 25 gennaio il regista Dag Johan Haugerud sarà presente in sala per incontrare il pubblico