SINOSSI :
Dopo un’inaspettata tragedia familiare, tre generazioni della famiglia Deetz tornano a casa a Winter River. Ancora perseguitata da Beetlejuice, la vita di Lydia viene sconvolta quando la figlia adolescente e ribelle, Astrid, scopre il misterioso modellino della città in soffitta e il portale per l’Aldilà viene accidentalmente aperto. Con i problemi che stanno nascendo in entrambi i regni, è solo questione di tempo prima che qualcuno pronunci tre volte il nome di Beetlejuice e il demone dispettoso torni nuovamente per scatenare il suo caos.
CARATTERISTICHE TECNICHE BLU-RAY :
Data d’uscita: 21/11/24
Attori : Michael Keaton, Winona Ryder, Jenna Ortega e Monica Bellucci.
Sottotitoli : Francese e Spagnolo. NU Italiano, Tedesco e Inglese.
Lingua : Dolby Atmos Tue HD : Italiano, Inglese, Spagnolo e Tedesco. 5.1 Dolby Digital: Francese. DTS HD Master Italiano.
Studio : Warner Bros. Home Entertainment
QUALITA’ TECNICA :
Su disco 4K a triplo strato (100 GB), il film risulta fondamentalmente impeccabile e perfetto senza sbavature. I dettagli e le texture sono solidi, la riproduzione dei colori è superba, i livelli di nero sono profondi e la varietà di grana e resa estetica valorizza ogni cambio stilistico e di contesto. Particolare menzione merita la saturazione del colore e la gamma dinamica nei dettagli delle ombre e l’equilibrio generale nitidissimi e incredibilmente fedeli al materiale originale. A livello di resa quindi “Beetlejuice Beetlejuice” è magnifico come ci si aspetterebbe e innalza l’estro creativo di Tim Burton.
Il mix Dolby Atmos ricrea perfettamente l’atmosfera cupa e d’altri tempi ricercata del film. I dialoghi si sentono bene ma anche gli effetti hanno un’ottima resa con gli effetti surround sugli oggetti ben distribuiti sui canali di uscita. La fantastica colonna sonora di Danny Elfman, che ovviamente ricicla alcuni temi già sentiti, ha modo di riecheggiare nella stanza e ovviamente nei ricordi .
CONTENUTI SPECIALI :
Commento audio – Questa traccia ci accompagna per tutto il film con il regista Tim Burton che racconta la costruzione del film originale, la realizzazione di un sequel, l’impostazione del tono con i “titoli di coda” con l’aggiunta degli altri membri del cast e della troupe accennando anche alla scenografia e gli effetti pratici, la colonna sonora originale. Interessanti le parole di Michael Keaton che racconta come si è deciso di fare il film nel corso degli anni, il suo amore per i film horror italiani e l’introduzione di nuovi personaggi e idee.
The Juice is Loose: The Making of Beetlejuice Beetlejuice (27:37) – Questo breve dietro le quinte sviluppa alcuni argomenti accennati nel commento. Il regista Tim Burton ma anche i membri del cast tra cui Michael Keaton, Winona Ryder, Catherine O’Hara e i co-sceneggiatori Alfred Gough e Miles Millar. C’è anche spazio per dire qualcosa sul film originale.
The Ghost with the Most: Beetlejuice Returns (8:34) – Il cast e la troupe esprimono le loro opinioni sui personaggi per come sono stati resi in entrambi i film.
Incontra le Deetz (6:52) – Questo pezzo con idee simili riguarda le tre generazioni di donne Deetz che si riuniscono dopo tre decenni, includendo ovviamente i commenti dei membri chiave del cast e della troupe.
Shrinkers, Shrinkers ovunque! (6:26) -Questo speciale parla del personaggio della “testa rimpicciolita” del film originale e della sua maggior presenza per questo sequel.
Un aldilà animato: l’arte stop-motion di Beetlejuice Beetlejuice (9:14) – Piccolo documentario che offre una breve panoramica delle opere d’arte stop-motion utilizzate per questo film tra cui la famosa scena del verme delle sabbie riproposta in questo seguito.
The Handbook for the Recently Deceased (12:07) – Danny DeVito e altri attori non protagonisti che hanno interpretato personaggi dell’aldilà parlano del design visivo, delle scenografie, degli effetti pratici scelti per questo mondo alternativo.
‘Til Death Do We Park: Beetlejuice e il primo ballo di Lydia (7:54) – Un breve sguardo alle riprese di una delle scene più importanti e strane del film ambientata su “MacArthur Park”. Interessante per vedere la costruzione e direzione del regista.
Andrea Arcuri