Torna Fulvio Marino con questo format che vede sfidarsi in ogni puntata tre panettieri provenienti dalla stessa zona d’Italia, ma solo uno si aggiudicherà la vittoria finale. Ad accompagnare Fulvio ci sarà un personaggio famoso sempre nuovo, legato al territorio dove si svolge la puntata. Il primo ad esempio vede l’irriverente comicità di Cristiano Militello che dovrà aiutare Fulvio a scegliere il miglior panettiere tra i Colli Senesi.
Ecco i protagonisti del primo episodio; Forno Boboli a San Giminiano di proprietà di cinque soci che hanno deciso di riaprire il forno storico, il panifico Chicco di Grano a Poggibonsi gestito da Marco e cinque donne e infine il panifico Autoctono nella piccola Radicondoli, un paese di 900 abitanti.
Riguardo allo stile scelto possiamo dire che non ci sono novità particolari. Si cerca di dar valore al territorio, Fulvio che decide di andare nel retrobottega dove “nasce la magia”, la scelta dei vari prodotti da provare e commenti tramite interviste da parte dare i giudici ricalca fedelmente quello che si vede in altri programmi di questo genere. Tutto procede come ci aspettiamo ma per fortuna in questo caso si evita di puntare troppo sulla parte più polemica tra i concorrenti lasciando quindi quel senso di sana sfida con poca negatività. Alla fine questi programmi servono più che altro per prendere “appunti” su luoghi da visitare per provare in prima persona particolarità e prodotti del territorio.
La simpatia di Fulvio è contagiosa e tiene perfettamente il comando del programma lasciando il giusto spazio a tutti soprattutto all’ospite di turno, in questo caso Militello, che aggiunge simpatia e racconti legati alla sua infanzia in quei luoghi. Ancora una volta il consiglio è di andare oltre ai meccanismi della sfida e prendere spunto per tenere memoria di luoghi caratteristici da visitare e di prodotti da provare per eventuali viaggi.
Andrea Arcuri