All’Arlecchino i 100 anni di Truman Capote in 5 film

4 Dic, 2024

Corre quest’anno il centenario della nascita dello scrittore, sceneggiatore, drammaturgo e attore americano Truman Capote. A lui e al suo rapporto con il cinema, Cineteca Milano dedica la rassegna “I 100 anni di Truman Capote in 5 lungometraggi”, che si terrà al cinema Arlecchino a partire dall’8 dicembre. Sarà possibile ammirare due film tratti dalle sue opere come Colazione da Tiffany di Blake Edwards (1961) e A sangue freddo di Richard Brooks (1967), uno che lo vede in qualità di sceneggiatore come Il tesoro dell’Africa di John Huston (1953), un altro in qualità di attore come Invito a cena con delitto di Robert Moore (1976) fino al film biografico Truman Capote a sangue freddo di Bennet Miller (2005).

Scrittore statunitense (New Orleans 1924 – Bel Air, Los Angeles, 1984), Truman Capote vinse nel 1946 il premio O. Henry per il racconto Shut a final door e subito si affermò con i romanzi Altre voci, altre stanze (1948), L’arpa d’erba (1951) e con la raccolta di novelle Un albero di notte (1949). Del 1958 è il romanzo Colazione da Tiffany. Autore di un libro di viaggi (Colore locale, 1950) e di un resoconto giornalistico scritto al seguito della tournée russa della compagnia di Porgy and Bess, The Muses are heard (1956), pubblicò anche brevi commedie autobiografiche (A Christmas memory, 1965; Il giorno del Ringraziamento e altri racconti, 1968). La sua opera più famosa è il romanzo-verità A sangue freddo, ispirato a un fatto di cronaca nera (1966).
IL PROGRAMMA DELLA RASSEGNA

8 dicembre – ore 11,00
Colazione da Tiffany di Blake Edwards (1961); interpreti: Audrey Hepburn, George Peppard, Patricia Neal; durata 115’
Holly è una provinciale – ma molto sofisticata – che vive a New York. Ha frequentazioni di gente di ogni tipo: artisti, ricchi, malviventi. Paul è un giovane scrittore protetto da un’amante più anziana di lui. Holly e Paul abitano nello stesso palazzo. Si conoscono, diventano amici. La ragazza, che mira a sposare un miliardario, passa da una festa all’altra, rincorre il tempo, è fragile, passa da depressioni profonde a esaltazioni sfrenate. Ma non manca mai, la mattina, rientrando da una festa, di far colazione davanti alle vetrine di Tiffany, la leggendaria gioielleria…

Il tesoro dell’Africa di John Huston (1953); interpreti: Gina Lollobrigida, Humphrey Bogart; durata: 100’
Harry Chelm e sua moglie Gwendolen si trovano in Italia dove fanno la conoscenza di una seconda coppia, composta da Maria Dannreuther e dal marito Billy. Insieme ad alcuni gangster, decidono di intraprendere una missione per andare in Africa orientale a procurarsi dell’uranio da contrabbandare. Ciò avviene malgrado tra diversi componenti del gruppo persista una certa ostilità o almeno diffidenza. Parallelamente alle vicissitudini del progetto, le due coppie si ricombinano, e la situazione si complica…

A sangue freddo di Richard Brooks (1967); interpreti: Robert Blake, Scott Wilson, Paul Stewart; durata: 134’
Due giovani, Perry Edward Smith e Richard Eugene Hickock, usciti di carcere in libertà vigilata, fidandosi di una vaga informazione relativa all’esistenza di una cassaforte in casa di un agricoltore, si dirigono ad Holcomb, la città dove questi vive con sua moglie e due figli. Nella notte, penetrati nella casa, dopo aver cercato invano il denaro, Smith ed Hickock uccidono l’intera famiglia per nulla. Inizia cosi’ la loro fuga mentre la polizia brancola nel buio, non trovando alcun movente al delitto…

Invito a cena con delitto di Robert Moore (1976); interpreti: Truman Capote, David Niven, Peter Falk, Peter Sellers; durata: 94’
Un ricco e misterioso miliardario, Lionel Twain, invita nel suo castello per un fine settimana cinque fra i più famosi detective, criminologi e scrittori di gialli del mondo. Il bizzarro maggiordomo Jamesir Bensonmum e la cuoca sordomuta Yetta, fanno parte di quella tetra e inquietante atmosfera che gli invitati trovano nel castello, dove sono bersagliati uno ad uno da strani incidenti. Finalmente riuniti a cena, arriva il padrone di casa: li sfida annunciando che alla mezzanotte mostrerà loro un delitto insolubile, che vedrà vittima e come colpevole due delle persone che siedono in quel momento al tavolo. Promette un milione di dollari a chi riuscirà a risolvere l’enigma, quindi sparisce sbarrando ogni via d’uscita…

Truman Capote a sangue freddo di Bennet Miller (2005); interpreti: Philip Seymour Hoffman, Catherine Keener, Clifton Collins jr.; durata: 98’
Kansas, 1959. In una livida mattina di novembre una famiglia di agricoltori, i Clutter, vengono trovati assassinati nella loro fattoria. A New York, intanto, l’omicidio collettivo di Holcomb colpisce e ispira lo scrittore Truman Capote che parte per la cittadina del Kansas accompagnato dall’amica Harper Lee. A interessare lo scrittore sono le reazioni della provincia all’efferato delitto. Ma l’arresto improvviso di Dick Hickock e di Perry Smith, rei del crimine, trasforma la natura del progetto di Truman.

Giorni e orari delle proiezioni in aggiornamento su www.cinmetecamilano.it