Questo nuovo EP segue il successo del loro ultimo album, The Wonders Still Awaiting (2023), che ha introdotto una nuova formazione con la fantastica Ambre Vourvahis, che stupisce il pubblico con il suo talento vocale che fonde elementi di grinta rock e alti operistici. Ognuna delle canzoni evidenzia una diversa sfaccettatura della gamma musicale del gruppo. Dalle atmosfere roboanti delle colonne sonore dei film, agli inni guidati da coro e orchestra, alle vere atmosfere celtiche e strumenti come violino e fischietti, le canzoni fondono influenze metal classiche e moderne.
Il videoclip di ” No Time to Live forever ” è con una parola: enorme! Il gruppo decide di girare in grande tra ambientazioni esotiche, fuochi ed esseri minacciosi e continui movimenti di macchina da presa tra zoom e campi larghi, Il tutto è però finto nel senso che la costruzione del mondo è stato fatto tramite effetti speciali a volte esagerati e di altissimo effetto scenico. Bello da vedere, sicuramente tra i migliori videoclip in circolazione per quanto riguarda la fantasia ma è meglio concentrarsi sulla musica. La canzone mette in forte contrapposizione il sound più metal con il canto molto lirico ed evocativo di Ambre. Sfruttando molto bene queste due parti, fondendole alla perfezione ne viene fuori una canzone lirica dove la parte forte è costituita dagli strumenti mentre il canto è più pulito e altisonante. Si continua con “ Universal ” accompagnata da un video promozione decisamente diverso. La capacità del gruppo di tenere la scena e di saper fare spettacolo si manifesta anche in questo caso con un video spogliato di effetti speciali esagerati. Abbiamo così tutti quanti in uno spazio immerso nel buio con solo fiammate rosse a dare colore e con assoli impetuosi e una presenza scenica di tutti quanti,ecco che il video seppur semplice nella costruzione riesce a intrattenere. Sul campo musicale c’è poco da dire se non il fatto che la canzone risulta molto orecchiabile, armonica all’ascolto e capace di creare più punti ben riconoscibili che rimangono in testa. In ” 200 Years (feat. Ally Storch) ” si respira aria di Scozia tra le sue montagne caratteristiche, i suoi castelli medievali e soprattutto le sue sonorità. il videoclip mette in scena tutto questo con lunghe carrellate di scenari bellissimi e altri momenti a mostrare il gruppo che suona con l’aggiunta della magnifica Ally Scott mentre suona il suo violino. La canzone è perfetta armonia tra canto, suoni metal, flauti e violino, c’è una grande unione di suoni che si uniscono benissimo portando avanti una canzone che trasuda atmosfera con fare energico.
Si continua con la scatenata ” Live The Tale “. Un turbine ad altissimo ritmo che non accenna mai a rallentare con un cantato sempre forte e assoli di chitarra potenti. L’aggiunta di voci d’atmosfera ne rinnova il vigore per continuare in una cavalcata senza fiato per uno di quei brani magnifici da cantare tutti insieme e ballare in un live, speriamo accada presto anche in Italia. Con ” The Wonders Still Awaiting (versione colonna sonora acustica) ” è il momento di ascoltare un brano famoso del gruppo in una versione molto emozionante. Il canto di Ambre è protagonista assoluto con passaggi vibranti e lirici, passaggi profondamente classici ma anche di ampio respiro per un magnifico regalo da ascoltare con la lacrima pronta a scendere. La versione originale era già molto lirica, ” No Time To Live Forever (versione orchestrale) ” riesce ad esserlo anche di più. I canti lirici, i passaggi altisonanti vengono spinti fino al limite e anche i passaggi più soavi vengono resi in maniera più chiara vista l’assenza del canto. Una possente realizzazione caratterizzata da un continuo passaggi di toni ben calibrati e puliti nella realizzazione. ” Universal (versione orchestrale) ” è intrisa di una forza in crescendo, la sua realizzazione operistica ne amplifica il trasporto emotivo e la carica di energia che suscita. E’ un continuo salire per poi esplodere e riprendere con potenza sempre maggiore e dopo l’ascolto … sentirete di poter conquistare una galassia intera da soli.
Ecco arrivare ” 200 Years (versione orchestrale / feat. Ally Storch) ” che in questa versione mette in assoluto primo piano e risalto non solo la capacità strumentale del gruppo ma anche quelle aggiunte (flauti e violino) che caratterizzano la canzone. Una versione impreziosita da archi, cori e un andamento che sa essere leggero quando serve ma energico in altri passaggi. Un brano che sa mettere allegria e trasporto in ogni suo passaggio e quella sonorità così…Scozzese è talmente trasportante che ci si ritrova a ballare senza accorgersene. L’album si chiude con ” Live The Tale (versione orchestrale) ” con un tripudio di archi e cori per regalare al pubblico una versione di questa canzone che ci porta a sonorità nuove e in parte differenti rispetto l’originale. La strumentazione orchestrale regala certo un suono meno metal ma non per questo meno potente o d’impatto. La particolarità di questo brano è di cambiare registro ma non perdere mai di forza e tale aspetto viene reso molto bene in questa versione.
“Universal Tales” tracklist:
- No Time To Live Forever
2. Universal
3. 200 Years (feat. Ally Storch)
4. Live The Tale
5. The Wonders Still Awaiting (versione colonna sonora acustica)
6. No Time To Live Forever (versione orchestrale)
7. Universal (versione orchestrale)
8. 200 Years (versione orchestrale / feat. Ally Storch)
9. Live The Tale (versione orchestrale).
XANDRIA sono:
Ambre Vourvahis – Voce
Marco Heubaum – Chitarra
Robert Klawonn – Chitarra
Tim Schwarz – Basso
Dimitrios Gatsios – BatteriaAndrea Arcuri
