Il comica fattosi conoscere da Zelig si rivela brillante e abile nell’interagire col pubblico di Genovesi presenti in sala negli intermezzi dei suoi pezzi in declinazione simil-danteschi con monologhi che spaziano dal prendere in giro il traffico, gli automobilisti e il periodo di lockdown che tutti abbiamo vissuto in pieno covid.
Quello che differenzia Maurizio Lastrico rispetto ad altri colleghi è la preparazione che c’è dietro a questi monologhi per creare uno pezzo comico, prendendo in giro i neopatentati e usando solo parole che iniziano con la P non è affatto facile. Inoltre Maurizio si rivela capace e con ottimo piglio ritmico anche quando si discosta da certi suoi schemi come ad esempio nel proporre un paio dei suoi cavalli di battaglia come i personaggi del barista e l’allenatore di calcio di bambini.
Molto apprezzata anche la presenza di Maria Chiara Giannetta così da poter riproporre al pubblico il famoso botta e risposta costruito incastrando frasi celebri delle canzoni di Sanremo che appunto il duo ha proposto sul palco dell’Ariston nel 2022. Buona parte dello spettacolo viene dedicata agli atteggiamenti cinici, menefreghisti, diffidenti dei liguri con fare ironico e pungente al punto giusto.
Maurizio Lastrico porta così in scena uno spettacolo semplice, non tanto lungo ma con la voglia e capacità di diversificarsi al suo interno così da intrattenere con il suo stile ben riconosciuto ma anche sorprendere con qualcosa di nuovo e piacevole.
Andrea Arcuri