All’Arlecchino una rassegna su Montgomery Clift

21 Ott, 2024

L’intramontabile Montgomery Clift è il titolo della rassegna che Cineteca Milano Arlecchino dedica al grande attore americano Montgomery Clift, simbolo del cinema di Hollywood che, negli anni ’50 del secolo scorso, cambiò radicalmente. I film saranno tutti in lingua originale con sottotitoli italiani; in programma fino a Natale, ci saranno: Da qui all’eternità di Fred Zinnemann, Un posto al sole di George Stevens, Io confesso di Alfred Hitchcock, Improvvisamente l’estate scorsa di Joseph L.Mankiewicz, Vincitori e vinti di Stanley Kramer, Gli spostati di John Huston.

Montgomery Clift nacque a Omaha, Nebraska, nel 1920 e morì a New York nel 1966. Esordì in teatro nel 1934 a Sarasota e nel 1935 a New York, prendendo parte a spettacoli d’impegno e conseguendo un successo personale. Dal 1948 a Hollywood, raggiunse notevole fama anche nel cinema partecipando a numerosi film nei quali la sua maschera espressiva e sensibile e la sua recitazione ricca di sottili sfumature e allusioni contribuiva al valore dell’opera. Ricordiamo fra tutti: Red river (1948); The search (1949); The heiress (1949); The big lift (1950); Un posto al sole (1951); Stazione Termini (1953); I confess (1953); Da qui all’eternità (1953); Improvvisamente, l’estate scorsa (1960); Gli spostati (1960); Vincitori e vinti (1961); The defector (1965).

Insieme a Marlon Brando e James Dean, Montgomery Clift è considerato fra i “ribelli” della Hollywood anni cinquanta, gli attori che con la loro recitazione innovativa basata sul metodo dell’Actors Studio contribuirono a rinnovare il cinema americano, influenzando tutta una generazione di attori. Prima di lui Hollywood era stata sempre e solo rappresentata come un mondo dorato, dove i divi e le dive vivevano una vita quasi ultraterrena. Da sempre anima irrequieta e tormentata, Montgomery Clift da chi lo conosceva a fondo veniva descritto come solitario, introverso, sfuggente, intenso e disperato. E anche per queste sue caratteristiche, che poi trasponeva nei suoi personaggi, è considerato un attore moderno a tutti gli effetti.

IL PROGRAMMA DELLA RASSEGNA

Da qui all’eternità (From Here to Eternity)
Fred Zinnemann, tratto dall’omonimo romanzo di James Jones, USA 1953, b/n, HD, 118′, v.o.sott.it. Int.: Montgomery Clift, Burt Lancaster.
In una base militare americana vicina a Pearl Harbour, poco prima dell’attacco si consumano amori e vecchi rancori.

Un posto al sole (A Place in the Sun)
George Stevens, tratto dal romanzo Una tragedia americana di Theodore Dreiser, USA, 1951, b/n, HD, 122’, v.o.sott.it. Int.: Montgomery Clift, Elizabeth Taylor.
Classico intramontabile del cinema statunitense, candidato a nove Premi Oscar e vincitore di sei statuette, tra cui quelle per la miglior regia e per la migliore sceneggiatura non originale.

Io confesso (I Confess)
Alfred Hitchcock, tratto dalla pièce Nos deux consciences di Paul Anthelme, USA, 1953, HD, b/n, 95’, v.o.sott.it. Int.: Montgomery Clift, Anne Baxter.
Durante una confessione, un parroco apprende chi è stato ad uccidere un avvocato.

Improvvisamente l’estate scorsa (Suddenly, Last Summer)
Joseph L. Mankiewicz, tratto dall’omonima pièce teatrale di Tennessee Williams, USA, 1959, b/n, HD, 114′, v.o.sott.it. Int.: Montgomery Clift, Elizabeth Taylor, Katharine Hepburn.
Il dottor Cukrowicz è chiamato da una ricca vedova per effettuare una lobotomia sulla nipote, ricoverata in un ospedale psichiatrico. Indagando sul caso, il medico scoprirà una terribile verità.

Vincitori e vinti (Judgment at Nuremberg)
Stanley Kramer, basato sull’omonimo episodio della serie televisiva Playhouse 90 scritto da Abby Mann, USA, 1961, b/n, HD, 178′, v.o.sott.it. Int.: Spencer Tracy, Montgomery Clift.
Due anni dopo il termine della Seconda Guerra Mondiale il magistrato Haywood segue il processo contro quattro giudici tedeschi che hanno prestato servizio sotto il regime nazista.

Gli spostati (The Mistfits)
John Huston, USA, 1961, b/n, HD, 124′, v.o.sott.it. Int.: Montgomery Clift, Marilyn Monroe, Clark Gable.
La bella e ingenua Roslyn, da poco divorziata, per mezzo dell’amica lsabelle stringe amicizia con due uomini: Gay, un cow boy anche lui divorziato, e Guido, meccanico e aviatore. Respinti gli approcci di quest’ultimo, Roslyn sente nascere in sé una viva simpatia per il cow boy…

Giorni e orari delle proiezioni in aggiornamento su www.cinmetecamilano.it