I film di Locarno arrivano all’Arlecchino

25 Set, 2024

Si consolida ulteriormente lo stretto legame tra il Locarno Film Festival e Cineteca Milano. Dall’11 al 14 ottobre, infatti, il Cinema Arlecchino ospiterà Locarno a Milano: quattro giorni – uno in più rispetto all’edizione del 2023 dedicati ai film della 77ª edizione dello storico festival svizzero, presentati in esclusiva per la città e che vedranno la partecipazione di registi, attori e ospiti che accompagneranno i film provenienti dalle sezioni più importanti.
Locarno a Milano è un progetto di Cineteca Milano e Locarno Film Festival, realizzato con il sostegno di Cinema on the Docks, Fondazione Cariplo, Filmidee, Regione Lombardia, Comune di Milano, Ministero della Cultura e che vede come partner WindeX, Istituto Svizzero e Ambasciata della Repubblica di Lituania.

Giona A. Nazzaro, Direttore artistico del Locarno Film Festival: «Un legame importante unisce Milano e Locarno; un legame fatto di immagini e cinema, e di progetti nel segno del futuro e del piacere dell’invenzione. Una storia importante, che quest’anno s’arricchisce di un programma variegato e audace come nella tradizione del nostro festival. Autori giovani che con sguardo lucido interrogano il presente cercando nuove forme di vita.»

Sono nove i film in programma in lingua originale e con sottotitoli, di cui quattro provenienti dal Concorso internazionale. A iniziare dal vincitore del Pardo d’Oro, il lituano Toxic (Akipleša) – un racconto di formazione folgorante e fuori dai canoni – che vedrà la presenza della regista Saulė Bliuvaitė, in colloquio con il direttore artistico del festival Giona A. Nazzaro. Il film si è aggiudicato anche lo Swatch First Feature Award (Premio per la migliore opera prima). Sarà il regista francese Virgil Vernier a incontrare il pubblico in occasione della proiezione del suo Cent mille milliards, storia di sogni, speranze e paure di un gigolò e della dodicenne Julia. Viene dal Concorso internazionale anche By The Stream (Suyoocheon) del maestro coreano Hong Sangsoo, premiato per la migliore attrice Kim Minhee: un film che parla di teatro, rapporti familiari e del tempo che scorre. Lo presenta in sala Giona A. Nazzaro. Infine, dalla sezione principale arriva anche lo svizzero The Sparrow in The Chimney (Der Spatz im Kamin), un lungometraggio che tratta del difficile rapporto tra due sorelle durante una riunione familiare dai toni apocalittici. Il regista Ramon Zürcher e il produttore Silvan Zürcher saranno presenti in sala.

Tre sono i titoli che provengono, invece, da Cineasti del presente. Anche in questo caso al cinema Arlecchino sarà possibile vedere il vincitore del Pardo d’oro della sezione, ovvero HOLY ELECTRICITY del regista esordiente georgiano Tato Kotetishvili, con un racconto che parla di alienazione, amicizia e bisogno di intimità. Foul Evil Deeds di Richard Hunter (Gran Bretagna) è una raccolta di storie sulla cattiveria dell’essere umano, una commedia nera capace di far ridere a denti stretti sulla banalità del male. Sarà la regista Adele Tulli – che torna dietro la macchina da presa dopo Normal – a parlare al pubblico di Locarno a Milano del suo Real, che riflette sull’umanità di oggi nell’era digitale.

Presentato come evento speciale al Locarno Film Festival, Passo a due raccoglie i cortometraggi di sei giovani registi (tra cui il milanese Francesco Manzato), che saranno in sala insieme agli attori (alcuni di loro cresciuti a Milano come Diego Benzoni, Anna Lazzeri, Maria Caggianelli Villani) di questo progetto prodotto dal Locarno Film Festival e CISA con il sostegno di RSI, supervisionato dalla pluripremiata regista Alice Diop.

Infine, il giornalista e critico cinematografico Paolo Mereghetti introdurrà un classico del cinema: Ventesimo secolo (Twentieth Century 20th Century), film del 1934 di Howard Hawks; una commedia sofisticata, considerato uno dei capolavori assoluti del geniale regista. Il film rientrava nell’ambito della Retrospettiva “The Lady with the Torch – Il centenario della Columbia Pictures”.

Il programma si inserisce all’interno del progetto Cinema on the Docks, hub creativo sulla Martesana, nella Biblioteca Morando Morandini, che da ottobre si popolerà di giovani filmmaker e professionisti dell’audiovisivo, alcuni degli ospiti della manifestazione saranno coinvolti in incontri e mentoring con i residenti.