“ Finalmente l’Alba ” – Recensione. Disponibile su Sky e NOW dal 21 Luglio 2024

16 Lug, 2024

Finalmente l’alba è il viaggio lungo una notte della giovane Mimosa (Rebecca Antonaci) che, nella Cinecittá degli anni Cinquanta, diventa la protagonista di ore per lei memorabili.

La storia è di quelle che puntano non tanto sul movimento sebbene lungo la notte di Mimosa ci si sposta tra set, lunghe traversate in auto, cene sfarzose e ville di lusso bensì su lunghi momenti riflessivi e analisi tra il non detto e le sensazioni. Questi momenti risultano ottimi sotto l’aspetto estetico dove tutto è patinato al punto giusto e le performance degli attori scelti trasmettono bene il senso di smarrimento, di altezzosità ma anche di vuoto e continua ricerca di qualcosa che possa riempire le proprie vite. Certamente si richiede allo spettatore tanta pazienza e voglia di farsi guidare lungo tali aspetti introspettivi che necessariamente passano tra lunghe carrellate, primi piani fissi e staticità.

Ne viene fuori una visione surreale ma plausibile della maturazione attraverso una notte vissuta con gli occhi spalancati di meraviglia nel voler entrare nel mondo di Hollywood. l’intenzione è chiara e la metafora neanche tanto nascosta ma per certi versi tutto rimane troppo superficiale e didascalico nel suo progredire.

Si cerca inoltre di rimanere sempre in bilico tra l’essere un film d’autore e punte di mainstream soprattutto nei suoi tanti elementi e drammi, punti di vista e divagazioni tortuose per portare avanti il più possibile. A tratti ci riesce, in altri punti fatica.

Andrea Arcuri