“ Svaniti nella Notte ” – Recensione. Disponibile su Netflix dall’11 Luglio 2024

11 Lug, 2024

Elena è una psichiatra americana venuta a vivere in Italia per amore di Pietro, un uomo dal passato burrascoso. Si sono sposati, hanno fatto due figli ma le cose non sono andate, e ben presto Pietro ed Elena si sono separati. Una notte, i figli svaniscono nel nulla mentre sono con Pietro che si trova costretto a rivolgersi a Nicola, un vecchio amico malavitoso, che gli propone un affare: gli darà i soldi di cui ha bisogno, ma in cambio vuole che Pietro faccia da corriere per un carico di droga ma le cose sembrano andare nel migliore dei modi.

Riccardo Scamarcio è protagonista di un thriller di produzione Italiana ma che cerca in tutti i modi di rifarsi allo stile di Hollywood. Cerca una forte ricerca di creare suspance, situazioni pericolose nel mettere un uomo qualunque in una situazione straordinaria spinto dalla ricerca dei suoi figli scomparsi.

Il tentativo è lodevole anche solo per il fatto di provare a portare uno stile differente e diversificarsi. Ovviamente stiamo parlando di un tentativo con parecchi problemi di ritmo e risvolti a volte non credibili o non coerenti del tutto ma anche qui va a rifarsi agli stessi problemi dei film da cui prende ispirazione.

Riccardo Scamarcio risulta credibile nel suo essere uomo d’azione ma anche disperato e inerme. Annabelle Wallis ( “La Mummia”, “Malignant” e “Annabelle” ) rappresenta quel tocco internazionale che però risulta essere poco presente con un personaggio poco sfruttato.

Nel finale arriva poi qualcosa di molto interessante, un cambio di stile che potrebbero non piacere a tutti. Un altro aspetto da ammirare per il coraggio di osare, peccato che così messo risulta solo un tentativo di dare un colpo finale sorprendente e nulla di più. Sarebbe stato forse meglio puntare su questa parte la maggiorparte del film per renderlo davvero originale.

Andrea Arcuri