Roma vuole assolutamente conquistare l’ultimo villaggio indipendente della Gallia, patria di Asterix e Obelix. Il segreto della superiorità dei Galli in battaglia è una pozione magica, ma quando il druido del villaggio perde la memoria, gli abitanti sono abbandonati a se stessi contro la potenza di Roma.
È un adattamento molto curato in cui viene scelta una chiave di lettura funzionale e ottimale. Le potenzialità a livello di narrazione sono ben sfruttate e si riesce ad avere sempre elementi interessanti e aggiuntivi che tengono alta l’attenzione per tutta la durata delle puntate. Allo stesso tempo c’è il massimo rispetto verso questi personaggi e sebbene stiamo parlando di un’animazione attuale e non classica, il taglio e le linee sono morbide e ricordano moltissimo il passato e quello che era il ricordo della fonte originale sui fumetti.
Infatti il comparto tecnico è stato affidato alla TAT Productions che ha scelto di non affidarsi a una CGI convenzionale ma ha deciso di usare linee essenziali e molto cartoonesche per i personaggi e degli sfondi curati ma che non sovrastano mai o attirano particolarmente l’attenzione anzi, a volte c’è proprio la sensazione che i contesti scenici siano “appiattiti” volutamente per far sembrare di essere in un fumetto.
C’è ottimo bilancio tra la parte più avventurosa e la caratteristica e precisa ionia di questi personaggi dove l’umorismo e la presa in giro dei potenti (che siano i Romani oppure battute verso il governo Americano odierno) è sempre al centro e riesce a caratterizzare al meglio i protagonisti. Ovviamente i sono anche spunti e aspetti attuali riguardo piccole battute, momenti o addirittura nomi scelti per nuove personalità. Il mix tra vecchio e nuovo, rimandi al passato e spunti più attuali regala alla serie un equilibrio perfetto che convince su tutti i fronti.
Andrea Arcuri