Un’adolescente bloccata nel limbo tra la vita e la morte decide di indagare sulla propria scomparsa con l’aiuto di un gruppo di studenti nella sua stessa situazione.
La serie ha tutto per poter conquistare il pubblico grazie ad un cast di giovani attori davvero talentuosi che siamo sicuri saranno riconoscibili per partecipazioni future. Tutto il cast è perfettamente in parte e il pubblico troverà sicuramente il proprio personaggio preferito, per simpatia estetica o empatia personale, a cui affezionarsi maggiormente.
La serie a livello narrativo riesce a bilanciare umorismo nero e quel senso di angoscia adolescenziale tra turbamenti amorosi e sensazioni di sentirsi diversi e soli con l’aggiunta di un buon mix di elementi soprannaturali per creare una buona dose di misteri che catturerà l’attenzione degli spettatori. Risulta quasi inevitabile che lungo gli otto episodi vi siano momenti di flessione, di stanca e di ritmo non sempre all’altezza ma con l’avvicinarsi della prima stagione, ecco arrivare alcune scelte narrative che faranno superare certi inciampi per portare l’attenzione alta fino alla fine.
Siamo sempre nel campo delle serie adolescenziali, tipiche di quei contesti scolastici con tutti i suoi cliché compresi quelli riguardo gli omicidi e i fantasmi. Lungo il percorso però c’è tempo per commuoversi, ridere, rimanere affascinati dai tanti aspetti e provare qualche spavento. Tutto quindi si lascia guardare con piacere e sarà scelta del pubblico se avvicinarsi alla serie per la sua parte misteriosa e poi rimanere incollati per la parte più emotiva oppure aspettarsi uno school-drama per poi trovare amabili questi giovani fantasmi con tutti i loro problemi .
Andrea Arcuri