Dopo aver ricevuto una diagnosi di cancro metastatico al seno al quarto stadio, Molly (Michelle Williams) decide di lasciare il marito e inizia a esplorare, per la prima volta nella sua vita, la varietà e la complessità dei suoi desideri sessuali. Il coraggio e il sostegno per affrontare questa avventura le vengono dalla sua migliore amica Nikki Boyer (Jenny Slate), che le rimane accanto fino alla fine.
L’accettazione della morte attraverso l’esplorazione del sesso e delle sue tante declinazioni. In tutto questo però non manca l’amore e l’amicizia per celebrare la vita. Si usano i toni della commedia spinta e della voglia di divertirsi grazie a dialoghi accurati e momenti volutamente ironici.
“Dying for Sex” diventa una storia sul cancro che non dimentica di far commuovere il pubblico ma senza la parte lacrimevole, non lascia per strada una storia logica fatta di personaggi ben scritti che si muovono in maniera realistica. Speranza, momenti di disperazione, godimento e drammi familiari riescono a trovare il giusto spazio in otto episodi attraverso una storia che si conclude nel migliore dei modi.
Alla fine la serie riesce a trasmettere uno sguardo tanto umoristico quanto commovente e su cosa significhi affrontare le brutte notizie. Inoltre dà un ottimo spunto su come vivere i momenti finale della propria spingendo sui propri istinti che siano sessuali o di altro genere.
Andrea Arcuri