” BFF – Best Friends Forever ” – Recensione. Disponibile su Paramount+ .

14 Mar, 2025

Anna (Anna Ferzetti) e Virginia (Ambra Angiolini) sono due quarantenni di successo e amiche da una vita. La loro amicizia si fonda su una divertita e maliziosa competitività, soprattutto nella conquista degli uomini. Ma un rapporto serio? Una famiglia? Virginia si innamora spesso ma pensa di non aver ancora trovato quello giusto. Anna è sicura di non volere una storia. Ma si sbagliano entrambe. Un giorno si innamorano dello stesso uomo e quella che sembra essere una “onesta” battaglia amorosa, ben presto si trasforma in una guerra senza esclusione di colpi.

L’aspetto interessante del film è che la sfida tra le due protagoniste innamorate dello stesso uomo degenera e diventa una guerra dove vincere non significa conquistare il premio finale cioè l’uomo bensì sconfiggere l’altra pretendente usando tutti i mezzi possibili, anche i più bassi e subdoli. Le donne in campo sono opposte nelle loro caratteristiche ma entrambe a modo loro vogliono il controllo totale verso l’amore e soprattutto verso chi vedono come una minaccia cioè l’altra donna in campo. Ambra Angiolini sembra interpretare la più fragile delle due, la sua Virgina dedita a guru e medicinali ma nella guerra in cui si trova coinvolta tira fuori punte di grottesco imprevedibili e di cattiveria senza limiti.  Anna Ferzetti è cinica e con una comicità sottile fatta di durezza nel suo essere Anna, donna pragmatica e integerrima, e arriverà addirittura a mettere da parte un’importante opportunità di carriera pur di prevaricare l’amica. Il terzo del gruppo cioè Diego è solo un espediente per la trama essendo privo di carattere e incapace di prendere una decisione e quindi relegandolo a oggetto del desiderio e poco più. Qui abbiamo davvero per una volta e senza mezzi termini la rappresentazione del maschio spogliato di tutto il suo potere.  

La donna nella sua dimensione più cattiva, spietata e vendicativa (anche qui finalmente senza mezzi termini o buonismi) viene anche essa a nuda in tutte le sue bassezze perché pretende il suo spazio e se lo prende anche a discapito dell’altro sesso o di un’amica. Non c’è timore di far vedere la donna come capace di giocare sporco senza mezzi termini e nel suo essere cattiva fino al midollo e senza vergognarsi di esserlo. Non c’è quindi qualcosa o qualcuno da rispettare, canoni in cui rinchiudersi o limiti da seguire; le donne sanno essere manipolatrici, vendicative perché hanno il potere di fregarsene di tutto soprattutto della morale.

Forse proprio per questo “BFF” è un film che rompe gli schemi e che si fatica ad accettare perché rompe davvero gli schemi e ci porta a conoscere un lato dell’essere donna come non abbiamo mai visto o che non vogliamo davvero vedere. Siamo abituati a vedere la femmina come aggraziata, leggera, piena di contraddizioni ma sempre controllata ed educata e composta nel suo essere elemento in pericolo da salvare da qualcuno (cioè l’uomo) più forte e più pavido. Invece il film non cerca l’approvazione né il consenso e non si rende piacevole al pubblico tramite i soliti clichè sia per quanto riguarda le donne sia per la sua natura da commedia.

Invece “BFF” è un film da guardare, di cui parlare il più possibile per il coraggio di essere coerente con se stesso e onesto col suo pubblico. Al cinema purtroppo non è riuscito a conquistare un suo pubblico passando in sordina con un’uscita sottotono ma c’è Paramount+ a dare una seconda possibilità a questa pellicola. Sta solo al pubblico riuscire a coglierla e valorizzarla.

Andrea Arcuri