L’11 marzo 2025 in scena al Teatro Carcano CHIAROSCURO – Voce e corpo per Artemisia Gentileschi 

6 Mar, 2025

Martedì 11 marzo 2025 in scena al Teatro Carcano di Milano CHIAROSCURO – Voce e corpo per Artemisia Gentileschi di Gaetano Colella con la regia di Andrea Chiodi. Cinque cantanti attrici danno corpo e voce ad Artemisia Gentileschi. Il chiaro e lo scuro, il bene e il male hanno permeato la vita di questa donna, che ha saputo riscattarsi attraverso l’arte e la bellezza.
“Il 29 novembre 1612 Artemisia, poco dopo la conclusione infelice del processo, in cui risultò aver ragione ma per cui Agostino Tassi non scontò nessuna pena, si sposò con Pierantonio Stiattesi, un pittore di modesta fama. Seguì il marito a Firenze riuscendo così a lasciare il padre opprimente e il passato doloroso. Artemisia Gentileschi trovò successo nella città toscana, che stava passando un periodo di fervente attività artistica, grazie alla politica illuminata di Cosimo II. Entrò nella sua cerchia e creò una fitta rete di relazioni e scambi. Tra i suoi amici fiorentini c’erano le personalità più eminenti del tempo, come Galileo Galilei e Michelangelo Buonarroti il giovane, nipote del celebre artista. I suoi meriti vennero finalmente riconosciuti e venne anche ammessa alla prestigiosa Accademia delle arti del disegno di Firenze il 19 luglio 1616, diventando la prima donna a godere di tale privilegio”.

Le cinque protagoniste della Compagnia Piccolo Canto danno corpo e voce ad Artemisia, ai suoi dipinti e ai personaggi che l’hanno circondata, ammirata, umiliata, amata, offesa. Il suo mondo sonoro è affidato a suoni e voci polifonici perfettamente fusi con la drammaturgia che integra testi autografi di Artemisia e atti processuali riguardanti la sua vicenda. L’esito in scena è un affresco composto di luci ed ombre, come in ogni dipinto di Artemisia, dove è condensata in una manciata di centimetri tutta la complessità della natura umana. Perché «nulla esiste nella vita che l’arte non abbia già segnato».