“Io non sono nessuno” al cinema dal 6 Marzo per la Giornata Internazionale delle Donne

27 Feb, 2025

Dopo aver conquistato pubblico e critica nei principali festival internazionali, Io non sono nessuno, diretto da Geraldine Ottier e prodotto da Manuela Montella per Tyche Productions srl, arriva nelle sale cinematografiche il 6 Marzo 2025 distribuito da Green Film, guidata da Salvatore Scarico. Un’uscita che non è solo un evento cinematografico, ma un simbolo potente: celebrare la Giornata Internazionale delle Donne attraverso la storia di chi ha lottato per la libertà e l’uguaglianza.

Di recente il film ha ricevuto un’accoglienza straordinaria in Australia, con proiezioni sold-out e applausi scroscianti al prestigioso Mardi Gras Film Festival di Sydney. Il lungometraggio, che racconta la storia vera di Mariasilvia Spolato, prima donna in Italia a dichiarare pubblicamente la propria omosessualità, ha toccato il cuore del pubblico australiano, consolidando il suo impatto sociale e culturale a livello globale. Ha poi ottenuto prestigiosi riconoscimenti e selezioni in importanti festival del mondo, tra cui miglior sonoro presso il For Rainbow Film Festival (Brasile), miglior colonna sonora all’Asti International Film Festival (Italia), proiezione speciale al Los Angeles Italian Film, Fashion and Art Fest (USA) e selezione ufficiale al Bangalore Queer Film Festival (India), al LesGaiCineMad Madrid International LGBTI+ Film Festival (Spagna) e al Florence Queer Festival (Italia).

Io non sono nessuno apre in una casa di cura, dove incontriamo Mariasilvia, un’anziana dal carattere indomito e dallo sguardo carico di storie non raccontate. Solitamente riservata, compie un gesto inaspettato: decide di farsi fotografare. Quel semplice scatto diventa il punto di partenza di un viaggio a ritroso nel tempo che ci riporta agli anni Settanta, a Roma, nel cuore di una rivoluzione sociale e personale che cambierà per sempre la sua vita. Brillante insegnante di matematica e figura di spicco del movimento femminista e LGBT, Mariasilvia vive con passione e determinazione, sfidando ogni convenzione. La sua quotidianità si intreccia con quella di Filippo, il proprietario della pensione in cui alloggia, e di Valeria, il grande amore della sua vita, conosciuta nei vivaci incontri del collettivo femminista del Pompeo Magno. La loro storia d’amore, intensa e coraggiosa, si consuma in un’epoca segnata da pregiudizi e restrizioni. Il momento decisivo arriva l’8 marzo 1972, quando, durante una manifestazione per i diritti delle donne a Roma, Mariasilvia si fa portavoce di una battaglia più grande di lei. Sventola con orgoglio lo striscione del Fronte di Liberazione Omosessuale, senza sapere che un singolo scatto fotografico cambierà per sempre il suo destino. Quell'immagine, destinata a diventare iconica, la travolge in un vortice di conseguenze imprevedibili, mettendo alla prova la sua forza e il suo coraggio.