Le note degli strumenti ad arco artigianali riecheggiano dolcemente tra le viuzze medievali e le antiche botteghe musicali: è Cremona la decima tappa di questo ciclo di Alessandro Borghese 4 Ristoranti. Nella puntata di domenica 23 febbraio, in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, lo chef Alessandro Borghese giunge nella capitale dell’arte liutaria per indagare le proposte culinarie di un territorio armonioso e soave, proprio come la musica dei liutai.
Nella nuova puntata della produzione Sky Original realizzata da Banijay Italia, Cremona svelerà le prelibatezze della sua cucina che esalta i prodotti del territorio come il gran bollito, il torrone, la mostarda e gli inconfondibili marubini, la pasta fresca ripiena più tipica. Tra edifici medievali e stradine acciottolate sorgono locali gestiti da nuove generazioni di ristoratori votati a una cucina innovativa che rielabora la tradizione cremonese. Lo chef Alessandro Borghese, dunque, arriva in Lombardia con un compito preciso: eleggere il miglior ristorante di cucina contemporanea di Cremona e provincia.
Nella decima puntata di stagione di “Alessandro Borghese 4 Ristoranti”, attesa per domenica 23 febbraio alle 21:15 in esclusiva su Sky Uno e in streaming solo su NOW, sempre disponibile on demand e visibile su Sky Go, i 4 ristoranti in gara sono “Juliette Lounge Restaurant” di Sergio, “L’oSte” di Maria, “Il Remolino” di Lorenzo e “Ristorante Il Violino” di Takayuki.
Le regole del gioco non cambiano: quattro ristoratori, con una caratteristica o un aspetto particolare in comune, gareggiano a colpi di gusto e originalità per aggiudicarsi il titolo di migliore in una determinata categoria e ottenere l’iconico “dieci” dello chef. Ciascun concorrente invita nel proprio locale i tre sfidanti accompagnati da chef Borghese, che per prima cosa si occupa di ispezionare attentamente la cucina per assicurarsi che gli elevati standard di pulizia e ordine siano rispettati. La scrupolosa valutazione prosegue poi durante il pasto, quando il personale viene valutato su accoglienza, servizio e preparazione.
I commensali prima commentano i piatti che assaggiano e poi stilano la propria pagella assegnando un punteggio da 0 a 10 a location, menu, servizio e conto, oltre alla quinta categoria, lo special, differente in ciascuna puntata. Tutti e quattro gli sfidanti, infatti, devono cimentarsi nello stesso piatto o ingrediente, tematico di quella particolare puntata e rappresentativo del territorio di riferimento, per dar vita a un confronto ancora più diretto. Sulle tavole cremonesi c’è un ingrediente saporito e colorato che non può proprio mai mancare: la zucca, che con la sua dolcezza e consistenza è perfetta per un risotto gustoso e del tutto personalizzabile.
Le votazioni rimangono segrete fino a quando i quattro ristoratori non tornano a riunirsi allo stesso tavolo per il confronto finale: qui svelano i propri giudizi e discutono a carte scoperte su ogni aspetto della gara. I voti di chef Borghese, invece, vengono svelati alla fine perché, come da tradizione, possono confermare o ribaltare la classifica. Il vincitore di ogni puntata, poi, oltre all’ambitissimo titolo di miglior ristorante, riceve premi per un valore superiore ai 5000€ e il “bollino” #Ale4Ristoranti da esporre all’esterno a testimonianza di una rete di locali testati da chi se ne intende, i ristoratori stessi.
Il decimo viaggio gastronomico di “Alessandro Borghese 4 Ristoranti”, dopo aver percorso tutta la penisola da nord a sud, si prenderà una breve pausa. Ma l’iconico van nero è già pronto a ripartire: nei prossimi mesi, infatti, sono in arrivo anche altre due puntate-evento sulla pasta fresca e le osterie veraci di Roma Est, con l’attesissimo super ospite Lillo.