Teatro Fontana – “ CLEOPATRÁS ”. Recensione dello spettacolo del 6 Febbraio 2025

7 Feb, 2025

Uno spettacolo storico che mancava in cartellone da dieci anni torna ad incantare il pubblico nella bella cornice del Teatro milanese Fontana. Tratto dai “Tre Lai” una delle ultime drammaturgie di Giovanni Testori un’intensa e carismatica Arianna Scommegna si fa Reina della parola e per cinquanta minuti sciorina in scioltezza e grande padronanza scenica un testo multisfaccettato, ricco di suggestioni che ci riportano ai luoghi cari all’ autore. Lo specchio lacuale del Segrino e la Valassina con i suoi fiumi, le sue montagne le sue vallate: una topografia che si disegna anche sul corpo dell’ attrice che sul palco si fa tela su cui imprimere i pensieri e le riflessioni di una donna potente che ha amato ma ha tragicamente perso il suo grande amore. Cleopatra o Cleopatras Antonio o Tunias rivivono in uno spettacolo che si fa archetipo di un sentimento che travalica le ere, le geografie.

Un racconto ipnotico quello portato in scena dal regista Dall’ Aglio (alla cui memoria lo spettacolo è dedicato) che ne ha firmato la regia. Portato in alto da un’interprete di talento cristallino che con la sua voce modula e canta accompagnata dalla dolcezza strumentale di un violoncello che ne sottolinea i passaggi più salienti.

Un monologo serrato, senza pause, ininterrotto che non fa prendere fiato e ipnotizza lo spettatore che non riesce a staccare gli occhi da una musa che si fa poesia sul palco. La “poesia dell’ umano” di Testori si fa grazia e raggiunge anche coloro che non conoscono il dialetto lombardo e non appartengono ai luoghi così cari e sempre ricordati dal maestro di Novate Milanese.

Virna Castiglioni per Global Story Telling