Il FánHuā Chinese Film Festival torna ad accendere i riflettori per la sua quarta edizione milanese, che si terrà dal 5 al 9 febbraio presso il Cineteca Milano Arlecchino (in via S. Pietro All’Orto, 9) – nel periodo dei festeggiamenti del Capodanno cinese che celebrano l’Anno del Serpente, noto come “piccolo drago” che simboleggia saggezza e strategia.
L’iniziativa – promossa dall’Associazione FánHuā e dalla Zhong Art International – è realizzata in collaborazione con la Cineteca di Milano, in partnership con l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano, con il Patrocinio della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura, di Regione Lombardia, Comune di Milano, Consolato della Repubblica Popolare Cinese in Milano, Istituto Italo Cinese e Camera di Commercio Cinese in Italia. In programma i migliori film dei registi e delle registe cinesi, proiettati in versione originale con sottotitoli in italiano e inglese.
“Varietà di fiori che sbocciano”: questo il significato del titolo della rassegna, nata a Firenze nel 2021, che ora ritorna con la tappa meneghina del suo spin-off e porta in città i maggiori successi dell’edizione toscana, con le sue immagini poetiche e la florida produzione di opere cinematografiche che si sta sviluppando in Cina, per un pubblico ampio di appassionati e famiglie. Per un incontro culturale che può allargare anche le prospettive di mutua comprensione e comunanza di popoli geograficamente distanti, grazie anche alla disponibilità dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano e alla collaborazione del Consolato e della comunità cinese di Milano.
Ad aprire la rassegna, mercoledì 5 febbraio, “Snow Leopard”, ultimo capolavoro del maestro Pema Tseden, ambientato nelle montagne tibetane, racconta la convivenza tra pastori e fauna selvatica, soffermandosi sulla delicata questione della protezione del leopardo delle nevi in via di estinzione, una creatura inafferrabile che incarna il tesoro della natura del Tibet (ore 20). Giovedì 6 febbraio, alle 19, si prosegue con la proiezione di “Growing Apart”, film vincitore dell’ Audience Award al FánHuā Chinese Film Festival di Firenze, del regista esordiente Long Lingyun. Un potente dramma familiare che mostra i drammatici effetti prodotti sulla società cinese dagli anni di attuazione della politica del figlio unico. Venerdì 7 alle 21.15 si continua con “To Kill a Mongolian Horse” della regista Jiang Xiaoxuan, che firma il ritratto sentito di un mondo al tramonto, quello dei mandriani delle steppe della Mongolia Interna. Non solo il cambiamento climatico minaccia la loro esistenza, ma anche l’avanzare delle attività industriali ed estrattive e lo sviluppo del turismo. Sabato 8 in programma un appassionante classico all’insegna dell’affermazione femminile, da riscoprire: “A Soul Haunted by Painting” della regista Huang Shuqin, ispirato alla vita della pittrice cinese Pan Yuliang (1895-1977) e interpretato da Gong Li, in una delle sue performance più radiose. Sfuggita alla vita in un bordello, Yuliang apprende l’arte della pittura e arriva alla celebrità a Parigi (ore 20). La rassegna si conclude domenica 9 con il film d’animazione “Into the Mortal World” di Ding Zhong, che unisce la mitologia cinese a tecniche di animazione moderne. Il film si ispira alla fiaba classica cinese “Il mandriano e la tessitrice” dedicata agli innamorati. Zhi Nü, nipote dell’Imperatore del Cielo, bravissima nel tessere e realizzare vesti colorate. La fanciulla però, non amava quella vita, così un giorno scese di nascosto nel mondo dei mortali, dove nacque un amore tra lei e il bovaro Niu Lang (ore 15).
L’Associazione Fán Huā, guidata dal suo Presidente Xiuzhong Zhang, opera con il duplice obiettivo di favorire la divulgazione della cultura italiana in Cina e diffondere in Italia il patrimonio artistico cinese tradizionale e contemporaneo. A partire dalla sede operativa di Firenze organizza mostre ed eventi, programmi di formazione e si dedica a tutte le iniziative culturali che possono creare ponti tra Italia e Cina, ideando progetti di interesse comune in collaborazione con Ministeri, istituzioni e governi locali, Consolati e Ambasciate di entrambi i paesi.
I luoghi del festival: Cineteca Milano Arlecchino, via S. Pietro All’Orto, 9, www.cinetecamilano.it
Organizzazione: Associazione FánHuā e Zhong Art International (via de’ Martelli, 8 – Firenze) Tel. 055/5385702
info@fanhuafestival.com www.fanhuafestival.com; mail: info@zhongart.it – www.zhongart.it e Cineteca Milano MIC – Viale Fulvio Testi 121 – Milano www.cinetecamilano.it