” Spellbound ” – Recensione. Disponibile su Netflix dal 22 Novembre.

22 Nov, 2024

Seguiamo Ellian, la tenace figlia dei sovrani di Lumbria che deve intraprendere una pericolosa missione per salvare la famiglia e il regno dopo che un misterioso incantesimo trasforma i suoi genitori in mostri.

Siamo sul classico; una fiaba semplice con buoni sentimenti e poche complicazioni o aspirazioni particolari il tutto messo in scena da un’animazione dai lineamenti morbida e piena di colori vivaci. L’amore è l’unica scelta per migliorare e risolvere ogni problema, i mostri sono simpatici e quella parte legata al villain di turno viene spesso superata da semplici incomprensioni.

Si parla di famiglie e di come alcuni aspetti (in questo caso i punti di vista differenti che portano a litigare e i genitori a separarsi) debbano essere accettati e anzi che alcuni exploit di rabbia sono normali sia per i grandi sia per i più piccoli. Ovviamente tutto questo passa per tantissimi momenti musicali, alcuni riusciti altri un po’ meno. Inoltre se la prima parte dedicata alla presentazione dei personaggi è ottima e il finale, con un elemento accattivante, ci porta verso una solida conclusione. Nella parte centrale la storia sembra dilungarsi troppo e gira a vuoti mettendo nel mezzo momenti trascurabili e poco interessanti.

Rimane certamente la capacità del film di intrattenere, magari giusto il tempo di una visione, e mettere nel mezzo piccoli concetti diversi dal solito da poter magari affrontare e assimilare con i genitori.

Andrea Arcuri