” Blitz ” – Recensione in Anteprima. Disponibile su AppleTV+ dal 22 Novembre 2024

19 Nov, 2024

Il film del regista Steve McQueen segue l’epico viaggio di George, un bambino di 9 anni nella Londra della Seconda Guerra Mondiale, mandato dalla mamma Rita al sicuro nella campagna inglese. George, sconsolato e determinato a tornare, si avventura verso casa, ritrovandosi in grande pericolo, mentre la madre sconvolta cerca il figlio scomparso.

.

Quello che caratterizza i lavori di Steve McQueen è una forza arrogante, fortemente critica e piena di rabbia riguardo i temi che ogni volta decide di mettere al centro delle sue opere. Per quanto si parli di patriottismo con fare drammatico, “Blitz” spinge forte sull’opportunismo politico che era presente nel periodo raccontato. Ancora una volta abbiamo di fronte un viaggio mai banale, mai melodrammatico anche nei suoi passaggi più forti legati al rapporto madre-figlio e mentre veniamo portati negli angoli più bui di un’imminente guerra attraverso gli occhi di un bambino, ecco che il regista riesce nell’intento di insinuare pensieri più profondi che vadano al di là della parte più lacrimevole.

Non tutto però viene reso al meglio; McQueen deve anche raccontare una storia e non può fare presa sul pubblico solo nella sua parte più polemica. Il film risulta discontinuo proprio nella sua componente più narrativa con flashback eccessivi e un ritmo che vive di estremi tra momenti concitati e altri troppo lenti. Quello dove non riesce è la creazione di una componente drammatica coesa   

“Blitz” crea una magnifica atmosfera e trasmette molto bene il terrore e lo sconforto della guerra. La storia per quanto precisa e senza imperfezioni estetiche, rischia di far perdere quella presa decisa sul pubblico a causa di una sceneggiatura a volte non eccelsa e forse troppo lunga nel suo arrivare alla conclusione.

Andrea Arcuri