Eredità delle Donne: tutti i nomi dell’edizione 2024 in programma a Firenze dal 22 al 24 novembre

13 Nov, 2024

Imparare a leggere il presente per guardare al domani con fiducia: torna a Firenze e online per la sua settima edizione L’Eredità delle Donne, il festival dedicato alle competenze femminili con la direzione artistica di Serena Dandini. Si svolge dal 22 al 24 novembre presso Manifattura Tabacchi, a ridosso della Giornata Mondiale contro la violenza di genere (25 novembre), una data a cui la rassegna resta fortemente legata. 

Quest’anno abbiamo voluto dare a L’Eredità delle Donne il titolo Future: Future sono le donne che verranno e Future, letto all’inglese, è l’avvenire nelle loro mani, al quale, nonostante tutto guardiamo con fiducia.  L’edizione 2024 di fatto si ispira, a 90 anni dalla sua scomparsa, alla straordinaria donna e scienziata Marie Curie che, in una delle sue frasi più celebri, affermava che nella vita nulla va temuto, bensì compreso: ecco questa diventa la chiave imprescindibile per l’essere umano ancor più in una società complessa come quella di oggi. 

Ricorda Serena Dandini, direttrice artistica del festival – “Oggi come non mai le donne sono capaci di idee rivoluzionarie, di prospettive creative, di punti di vista originali: senza di loro nessun cambiamento di rotta sarà possibile. Le donne non chiedono di partecipare al mondo così com’è ma aspirano a essere parte attiva nel riformarlo e nel ricondurre il tempo della collettività al centro di esso”. 

La manifestazione, che negli anni ha portato sul palco ben 476 ospiti da tutto il mondo, registrando 70 mila presenze fisiche e raggiungendo oltre 1 milione di utenti in streaming, è un progetto di Elastica con Fondazione CR Firenze e Gucci come partner fondatori e con la co-promozione del Comune di Firenze e il patrocinio della Regione Toscana. Il progetto, in collaborazione con Elle, è reso possibile grazie a Intesa Sanpaolo, Pampers e Tim e con il contributo di Birra Peroni, Gilead Sciences e SYNLAB. Rai Radio 2 è la radio ufficiale. Si ringraziano Manifattura Tabacchi, Opera Prima e ZOO _Hub, sedi della settima edizione del festival.

Quasi cento i nomi protagonisti del festival, tra i più prestigiosi nel panorama contemporaneo che animeranno 10 panel, innumerevoli approfondimenti, presentazioni di libri, interviste e talk. 

L’evento straordinario di quest’anno è con la cantante, attrice e autrice Ute Lemper in dialogo con la giornalista, saggista e critica cinematografica Piera Detassis, accolte da un saluto di Serena Dandini. L’appuntamento è per venerdì 22 novembre alle 18.30 al Teatro Niccolini di Firenze e il titolo dell’incontro è “Divine nel tempo”, prendendo spunto dall’autobiografia dell’artista tedesca, La viaggiatrice del tempo. Tra ieri e domani ( Baldini & Castoldi, 2023) nelle cui pagine si dipana un viaggio letterario nel tempo, il memoir di una protagonista della nostra storia contemporanea.

Come ogni edizione sono previste due serate speciali (venerdì sera al Teatro Niccolini, sabato in Manifattura Tabacchi) a cura di Serena Dandini che verranno svelate durante la conferenza stampa di presentazione di Eredità delle Donne 2024.

SABATO 23 NOVEMBRE  – I PANEL

Si apre il sabato in Sala Festa alle 11.30 con La scienza dei dati. Omaggio a Maura Misiti: il panel sarà non solo un omaggio alla ricercatrice pioniera negli studi di genere, scienziata trasversale e coautrice del famoso spettacolo Ferite a morte di Serena Dandini, ma anche una riflessione sul potere e l’uso dei dati e dalla data science.  Si confronteranno Linda Laura Sabbadini, direttrice centrale dell’ISTAT e prima promotrice della raccolta ed elaborazione di dati disaggregati per genere, e Angela Maria Toffanin, ricercatrice presso quello stesso Istituto per le Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del CNR nel quale Maura Misiti ha svolto la sua attività.

E ancora sul palco della Sala Festa per un TED di approfondimento Donata Columbro, giornalista e divulgatrice che interverrà invece sull’ambivalente potenza dei dati, tema affrontato anche nel suo ultimo libro, Quando i dati discriminano (Il Margine 2024). E infine Licia Troisi, la scrittrice italiana di fantasy più letta e più venduta al mondo ma anche un’astrofisica e collaboratrice dell’Agenzia Spaziale Italiana che, intervistata da Chiara Lico, parlerà del rapporto tra immaginazione e scienza a partire dal suo ultimo libro che è anche il suo primo giallo, La luce delle stelle (Marsilio Editori, 2024).

Il pomeriggio del sabato si apre alle 15 in Sala Festa con il panel Arte d’altro genere condotto dalla giornalista e scrittrice Sabina Minardi. Al centro dell’incontro il percorso dalla storica discriminazione di genere in campo artistico all’evoluzione costante della presenza femminile nelle arti di oggi, nel mercato editoriale, il cinema, la televisione e la musica. Sul palco si alterneranno diverse voci: la prima è quella della scrittrice e sceneggiatrice Antonella Lattanzi che racconterà i casi in cui grandi scrittori si sono ispirati a grandi scrittrici, spesso rimaste nell’ombra come ad esempio Stephen King che, nel 1980, dedicò il suo romanzo L’incendiaria all’autrice Shirley Jackson.

Successivamente il direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze Arturo Galansino presenta assieme a Giada Biaggi, sceneggiatrice e stand-up comedian, il podcast Senza compromessi, in cui sono ripercorse le opere e le figure di Helen Frankenthaler, Marina Abramović, Cindy Sherman, Kara Walker e Tracey Emin, le grandi artiste che hanno esposto a Palazzo Strozzi. A chiosa dell’incontro un’intervista a una delle stelle emergenti dello showbiz italiano Michela Giraud: attrice comica e conduttrice televisiva, nel 2021 inserita da Forbes Italia tra le 100 personalità femminili accomunate da leadership e creatività, racconta il suo esordio nella regia cinematografica di “Flaminia”.

Il sabato pomeriggio della Sala Festa prosegue alle 16.15 con il dialogo tra Monica Maggioni e l’ex sindaco di Firenze e oggi europarlamentare Dario Nardella, a partire dal libro della giornalista e autrice, Spettri ( Longanesi, 2024).  Al centro dell’incontro le conseguenze del feroce attacco di Hamas a Israele il 7 ottobre 2023 e i fantasmi delle irrisolte questioni geopolitiche e degli incubi che minacciano la contemporaneità. 

Questi temi saranno ripresi anche nel successivo panel, Il mondo è in fiamme, atteso dalle 16.45. Si apre con il talk tra la filosofa Roberta De Monticelli e la politologa e direttrice dell’Istituto Affari Internazionali di Roma Nathalie Tocci, a partire dai rispettivi libri: Umanità violata. La Palestina e l’inferno della ragione (Laterza, 2024) di De Monticelli e La grande incertezza. Navigare le contraddizioni del disordine globale (Mondadori, 2024) di Tocci.

Con un video messaggio rivolto al pubblico de L’Eredità delle Donne, la Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola sottolinea il ruolo dell’Europa e delle donne in particolare nei processi di pace. 

Infine un’artista, Ruth Patir, protagonista del Padiglione nazionale di Israele alla Biennale di Venezia con l’installazione “M Other Land” parlerà del proprio lavoro e del significato che la sua opera assume nel particolare momento storico. Com’è noto, l’artista e i curatori hanno deciso che avrebbero aperto il Padiglione israeliano solo nel momento in cui fosse stato raggiunto un accordo per il cessate il fuoco in Medio Oriente e il rilascio degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas. La Biennale di Venezia si chiude, il 24 novembre, senza che il Padiglione di Israele sia stato mostrato al pubblico. Conduce Davide Lerner, giornalista e ricercatore al Reuters Institute di Oxford.

In contemporanea la programmazione dello ZOO _Hub parte alle 15 con il panel La cura intelligente condotto dalla giornalista, scrittrice e divulgatrice scientifica Silvia Bencivelli che offre una sorta di prologo storico a partire dal suo libro Eroica, folle, visionaria. Storie di medicina spericolata (Bollati Boringhieri, 2023). Il presente e l’attualità delle applicazioni dell’intelligenza artificiale nella medicina sono viceversa al centro del dialogo tra Darya Majidi, imprenditrice digitale italo-iraniana, computer scientist, esperta in intelligenza artificiale, e Maria Cristina Pasqualetto, cardiologa ed esperta nell’utilizzo delle innovazioni tecnologiche in ambito cardiologico sia diagnostiche che terapeutiche, in forza a SYNLAB, network leader in Europa nella fornitura di servizi di diagnostica medica. Ilaria Capua, virologa e divulgatrice scientifica, nota per i suoi studi sui virus influenzali e per la visione di “salute circolare”, un approccio sistemico alla salute che la identifica come valore e diritto fondamentale, parlerà del ruolo delle reti civiche nella campagna contro l’antibiotico resistenza (AMR), ovvero il fenomeno di adattamento di alcuni microorganismi che acquisiscono la capacità di sopravvivere e proliferare, nonostante l’azione contraria degli agenti antibatterici. In chiusura il talk tra Gemma Saccomanni, Senior Director Public Affairs di Gilead Sciences società biofarmaceutica da anni impegnata nella ricerca di farmaci innovativi, e Dorella Scarponi medico, ricercatrice e psicoterapeuta, referente del servizio di assistenza psico-oncologica attivo presso il Policlinico Sant’Orsola di Bologna su come comunicare e vivere il tumore al seno metastatico in famiglia con i propri figli; in questa occasione sarà presentato il libro ‘Le avventure nel barattolo’.

Alle 16.45 per lo ZOO _Hub è il momento del panel Caro maschio, ti scrivo condotto da Irene Soave: quali e quanto grandi sarebbero i vantaggi se gli uomini si comportassero come le donne? Le risposte nel talk con l’economista Ginevra Bersani Franceschetti e il filosofo femminista Lorenzo Gasparrini al quale seguirà il racconto a partire dal suo libro Sorellanze. Per una psicoanalisi femminista (scritto assieme a Patrice Maniglier) di Silvia Lippi, psicoanalista di formazione lacaniana. Infine, a proposito di modelli familiari e natalità, altre risposte giungono  partendo da una ricerca commissionata dall’Osservatorio di Fater a Eumetra dal talk con Cecilia Coletta, responsabile della comunicazione del gruppo Fater,  Elena Presezzi, senior consultant dell’istituto di ricerca Eumetra e Gaia Spizzichino, blogger (anima su Instagram le storie di Normalizer Normal Homes) e scrittrice.

Torniamo in Sala Festa dove, alle ore 17.45, è atteso Pietro Labriola, amministratore delegato del Gruppo TIM: intervistato da Manuela Ravasio, direttrice del magazine Elle, Labriola illustrerà Women Plus, una piattaforma lanciata da TIM e fruibile da app che sostiene l’occupazione e l’empowerment femminile grazie a percorsi di formazione, talk ispirazionali, mentorship e annunci di lavoro. 

Chiude la giornata alle 18.15 in Sala Festa il panel Sex education condotto dalla giornalista e conduttrice radiofonica Betty Senatore: per la prima volta al festival si indaga su un argomento così al centro della vita di tutte e tutti, il tema del piacere femminile e del godimento fisico. Qualche risposta proveranno a darla Paola Maugeri, giornalista e critica musicale che da tempo si occupa di sessualità femminile, la scrittrice e podcaster Valeria Montebello che, in dialogo con la sessuologa e psicoterapeuta Roberta Rossi analizzeranno il sesso in tutte le sue declinazioni.

Nell’ottica delle tante novità di questa edizione al sabato dalle 10 alle 16 nel Foyer dello spazio VIVIDO si svolgerà appunto il workshop di Paola Maugeri e Manuele Paradiso Attrazione e intimità, aperto a tutti coloro che desiderano esplorare le sfere dell’intimità e dell’attrazione nel loro essere più profondo: un vero e proprio viaggio attraverso le polarità del maschile e del femminile, durante il quale si parlerà di come vivere al meglio la propria intimità, con sé stessi in primis e poi con l’altrǝ. Tutte le informazioni sul sito behumans.it/eventi

DOMENICA 24 NOVEMBRE – I PANEL

L’ultimo giorno del festival prende il via alle 15 in Sala Festa con il panel Corpi vincenti condotto da Tiziana Scalabrin, docente di linguaggi del web e giornalista, e dedicato alla visibilità e ai successi ottenuti dallo sport femminile. Sono i temi affrontati da Fondamentali. Storie di atlete che hanno cambiato il gioco (ed. 66thand2nd, 2024), il libro che verrà illustrato da due delle cinque autrici, Elena Marinelli e Tiziana Scalabrin, e anche dal talk successivo. Quest’ultimo unisce due storie eccezionali: quella di Caterina Banti, la velista italiana che nella categoria Nacra 17 e insieme a Ruggero Tita ha conquistato due ori olimpici, a Tokyo 2020 e Parigi 2024, e quella di Stefano Liberti e delle calciatrici afghane della squadra di Herat, protagoniste del documentario “Escape for a goal”, prodotto da Cospe. Il film racconta la fuga dall’Afghanistan di Zaynab e della sua famiglia e il ricongiungimento a Firenze con la sorella Mariam, anche lei calciatrice, e la compagna di squadra Fatima, un anno dopo il ritorno dei talebani a Kabul.

Alle 15.45 ci si ritrova nello ZOO _Hub per il panel Eticonomics: Natascha Lusenti, autrice del libro Il coraggio di contare. Storie di donne, finanza ed etica nell’Italia contemporanea (Il Saggiatore, 2024) ne parlerà insieme ad Anna Fasano, presidente di Banca Etica, e a Clara Mattei, professoressa ordinaria di economia e direttrice del nuovo Centro di Economia Eterodossa (CHE) dell’Università di Tulsa, Oklahoma. Al centro del talk temi come la gestione del denaro, gli investimenti, i riscatti professionali e l’azione delle aziende orientata a favorire l’impatto sociale e ambientale. A chiudere il panel l’intervista a cura della direttrice di Elle Italia Manuela Ravasio a Cristina Scocchia, amministratrice delegata di Illy Caffé. 

Alle 16 si torna in Sala Festa per una lectio di Daria Bignardi che, partendo dal suo libro Ogni prigione è un’isola (Mondadori, 2024) dà voce al suo viaggio nell’isolamento e nelle prigioni, anche interiori, con la voce unica con cui da sempre riesce a trasportarci al centro delle esperienze, partendo da sé. Per L’Eredità delle donne il suo racconto si concentra sulla condizione carceraria delle detenute. 

Equality now: una nuova visione di leadership è il titolo del panel che seguirà alle 16.30  in Sala Festa: Giovanna Paladino, direttrice del Museo del Risparmio di Torino, fondato da Intesa Sanpaolo, illustrerà la sua esperienza in materia di educazione finanziaria, con particolare riguardo alla condizione femminile. Con il successivo dialogo tra Antonella Centra Executive Vice President, General Counsel e Corporate Affairs & Sustainability di Gucci, e  l’economista statunitense Mona Sinha, attivista della parità di genere e direttrice esecutiva globale di Equality Now, il festival torna a fare il punto su un tema cruciale come la leadership femminile. Il cambiamento sociale spesso inizia con un cambiamento giuridico e la rete internazionale di Equality Now, che unisce avvocate, attiviste e supporter usa il potere della legge per creare un’uguaglianza duratura per le donne e le ragazze di tutto il mondo.

Alle 17.15 sempre in Sala Festa protagonista è il“romance”: la giornalista e scrittrice Simonetta Sciandivasci intervista l’autrice dell’anno Felicia Kingsley premiata ai TikTok Book Awards al Salone del Libro di Torino 2024: a partire dal suo ultimo titolo, Una conquista fuori menù (Newton Compton, 2024) si parlerà del successo del genere “romance” in un momento in cui il mercato editoriale ha sgombrato il campo da non pochi pregiudizi e ha deciso di scommettere  su figure femminili forti, autonome, consapevoli di sé e delle proprie ferite così come dei propri desideri e delle proprie aspirazioni. 

Chiude la settima edizione del festival il panel Sisters & Brothers condotto dal giornalista e critico musicale Gino Castaldo e con la partecipazione di Serena Dandini. Alla vigilia della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne anche la musica italiana prende la parola e si schiera dalla parte di chi subisce violenza e discriminazioni di genere. Sorelle, cantanti, attiviste dei diritti civili e del sostegno alla comunità Lgbtqia+, Paola e Chiara hanno raccontato la loro storia in un libro, “Sisters”, che è anche una riflessione sul separarsi e sul ritrovarsi, e ne parleranno con Gino Castaldo. In finale, Serena Dandini si unirà sul palco a Gino Castaldo per la chiusura del festival  in collaborazione con la Fondazione “Una Nessuna  Centomila” e l’associazione Artemisia di Firenze; ospiti il cantautore Ermal Meta, che porterà la sua testimonianza di artista impegnato contro la violenza sulle donne, Giulia Minoli (presidente di “Una Nessuna Centomila”) ed Elena Baragli (presidente di Artemisia). Per ribadire che la soluzione al problema della violenza di genere può essere superato solo con la partecipazione attiva degli uomini. 

LIBRI AL FESTIVAL

Più denso che mai torna anche quest’anno la rassegna nella rassegna Libri al Festival animata da incontri con autori italiani e internazionali. 

Il primo di un pomeriggio ricco di titoli e di suggestioni è sabato 23 novembre alle 15.30 in sala Opera Prima: alle 15.30 con Storia dei miei soldi (Bompiani) di Melissa Panarello in dialogo con Teresa Ciabatti: un viaggio lungo le tracce del solo alimento che – insieme alla passione – può consentirci di diventare chi siamo: i soldi. Alle 16.15 sempre in sala Opera Prima Nostalgia (Harper Collins) di Tezeta Abraham in dialogo con Lucrezia Ercoli racconta un memoir profondamente intimo e il viaggio di una donna alla ricerca del proprio posto nel mondo, ma soprattutto una storia di coraggio, un grido di emancipazione. 

A seguire alle 17 nello ZOO _Hub una novità assoluta per la sezione libri de L’Eredità delle Donne, il podcast: Huda Nessuna e Centomila (Chora Media) di  Huda Lahoual (Huda) in dialogo con Sara Poma: per la prima volta ai libri del festival una giovane podcaster che racconta una generazione di vite diverse, ma con la stessa voglia di cambiare qualcosa, un diario generazionale che unisce tante storie.  Mentre allo ZOO _Hub sabato 23 novembre si conclude alle 18.30 con il libro Capire il cuore altrui. Emma, Flaubert e altre ossessioni ( Harper Collins) di Antonella Lattanzi in dialogo con Jonathan Bazzi: un viaggio nella psiche dell’eroina Emma Bovary per mostrandoci come l’opera e l’ossessiva cura di Flaubert per la scrittura illuminino un percorso che riguarda altri libri, film, canzoni, da Anna Karenina a Sotto il vulcano, da Beppe Fenoglio a Deep Water.

Negli spazi della sala Opera Prima si apre domenica 24 novembre alle 15.30 con L’amore può succedere ( Baldini & Castoldi) di Antonella Boralevi con Titti Foti:  una storia intrigante nell’elegante città di Parma dove la vita del cinquantenne Ascanio Adorni, noto ingegnere e professore universitario intorpidito dalla propria vita lussuosa e mondana, sposato con Melania, si lega a quella della ventiduenne Elisabeth Walker creando non pochi intrecci e colpi di scena.

A seguire alle 16.15 sempre in sala Opera Prima arriva La Malacarne (Einaudi) di Beatrice Salvioni in dialogo con Nicoletta Verna: una storia di amicizia profonda tra due donne nella Monza degli anni 40 con l’orrore della guerra a fare da sfondo. Conclude il pomeriggio in Sala Opera Prima alle 17 Avere una brutta natura ( Baldini & Castoldi) di Gioia Salvatori in arte Cuoro in dialogo con Ilaria Gaspari: un libro che è il tentativo di sclerotizzare tutti i nostri difetti, una giostra di nervosi che tentano di sopravvivere a sé stessi a tutti i costi.

Chiude la rassegna dei libri al festival alle 18.15 in sala Opera Prima il giornalista Davide Lerner, autore de Il sentiero dei dieci (Piemme) che, in dialogo con la giornalista Seyda Canepa, traccerà le coordinate di un reportage immersivo che vuole raccontare ancora una volta una terra martoriata e complessa come quella di Israele. Si rialza il sipario la domenica nello ZOO _Hub alle 15 con Ingegneria della vita adulta. Manuale per farcela a farcela ( Harper Collins ) di Giorgia Fumo in dialogo con Chiara Galeazzi: quand’è che ci si può dire sinceramente, pienamente, efficacemente adulti? 

A seguire alle 17 il libro Opera quotidiana ( Rizzoli) di Levante in dialogo con Giulia Cavaliere: la cantautrice qui racconta in modo unico e prezioso i momenti che come rintocchi scandiscono la sua giornata – e in fondo quella di tutti noi. Dall’alba alla notte, queste pagine sono una gioia per gli occhi e musica per il cuore, un gioco in bilico tra letteratura e arti visive. 

Chiude il pomeriggio nello ZOO _Hub l’appuntamento alle 17.15 con la prima assoluta di Covando un mondo nuovo (Einaudi) di Benedetta Tobagi e Paola Agosti che saranno in dialogo con Michela Ponzani: un nuovo volume di «letteratura per immagini» dedicato alla storia delle donne in Italia, un viaggio per immagini attraverso il lavoro di Paola Agosti, grande artista che ha immortalato la Storia degli ultimi cinquant’anni prestando particolare attenzione a volti e fatti del mondo femminile.