Amadeus sempre più presente sui canali Discovery+ e rilancia uno dei programmi storici della televisione italiana: “La Corrida”. Una versione completamente rivisitata ma dove sono riconoscibili alcuni passaggi storici (come l’apertura con l’indimenticabile passaggio musicale) e dove il mix unico di ironia, divertimento ed emozioni sono al centro della scena tramite le esibizione dei dilettanti allo sbaraglio che metteranno in mostra il loro talento. Al pubblico in studio verrà chiesto di giudicare le performance con l’aiuto di un personaggio famoso diverso ad ogni puntata, nella prima puntata è stato Nino Frassica.
Ecco che anche il gruppo Warner Bros. Discovery porta in scena il suo format basato su persone comuni che si mettono in mostra tra canto, comicità e altre qualità e talenti. A differenza di altri però ci sono due aspetti ben precisi che appunto sono sempre appartenuti a questo programma e non sono stati cambiati.
Ai concorrenti viene chiesto di divertirsi e essere autoironici quindi non è una gara a chi canta o balla meglio bensì a chi fa ridere di più e mette in scena queste qualità che a volte risultano molto più difficili di esibizioni tecnicamente perfette.
L’altro aspetto importante all’interno de “La Corrida” è il pubblico. Non ci sono giudici famosi, nessun tecnico specializzato su un aspetto piuttosto che un altro a giudicare la serietà bensì il pubblico in studio che tra applausi, campanacci, fischietti e pentole dovrà dimostrerà se ha gradito o meno le varie esibizioni non appena il semaforo diventerà verde. Il vincitore porterà a casa la vittoria morale del “più acclamato”.
Nell’ottava e ultima puntata verrà eletto il vincitore di una stagione che si preannuncia all’insegna di ironia, divertimento ed emozioni.
Amadeus con la sua spontaneità e la capacità di creare legame con i concorrenti è il presentatore giusto per rilanciare questo programma. Il suo stile fresco e divertito è contagioso, l’aggiunta di persone che hanno voglia di mettersi in gioco e improvvisarsi cantanti, barzellettieri, ballerini, comici, imitatori, maghi e poeti ma sempre in maniera ironica dona quel qualcosa di particolare che rende questa nuova edizione molto interessante da vedere.
Andrea Arcuri