Medicinema Italia porta il 42° Torino Film Festival al Policlinico Gemelli di Roma e all’Ospedale Niguarda di Milano

7 Nov, 2024

pazienti ricoverati al Grande Ospedale Metropolitano Niguarda a Milano vedranno il 27 e il 28 Novembre in anteprima due film del Torino Film Festival 2024,i pazienti del Policlinico Gemelli a Roma potranno assistere il 26 Novembre ad un film tratto dalla retrospettiva dedicata a Marlon Brando, che il Festival organizza per celebrare il centenario dello straordinario attore.

Questa partnership conferma l’importanza dell’utilizzo del cinema di qualità come strumento integrante di cura, nei percorsi riabilitativi, nelle forme di disagio e nella fragilità.

 

Roma7 novembre 2024 – Per la prima volta, Medicinema Italia ETS con la sua sala presso il Policlinico Gemelli a Roma  e presso il Grande Ospedale Niguarda  a Milano sara presente alla 42a edizione del Torino Film Festivalla rassegna internazionale cinematografica che si terrà dal 22 al 30 novembre, la sala presso l’ospedale milanese  ospiterà il 27 e il 28 Novembre infatti due film in anteprima del programma ufficiale della rassegna torinese, attori e registi saluteranno i pazienti  in video introdotti in streaming da Giulio Base. La sala Medicinema a Roma presso Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS parteciperà proiettando il 26 novembre uno dei titoli dedicati a Marlon Brando tratto dalla retrospettiva che il festival dedica al suo centenario, anche in questo caso il Direttore del Festival si collegherà in video mentre in sala a Roma  avremmo ospiti esperti della storia del cinema, che racconteranno aneddoti sulla vita e la personalità di Brando.

 

L’edizione 2024 della Torino Film Festival rappresenta per Medicinema Italia e i due importanti  ospedali  con cui collabora, l’occasione per confermare come la valenza della visione filmica sia a tutti gli effetti uno strumento di cura e assistenza complementare alla medicina tradizionale. L’associazione infatti opera dal 2013 in Italia come unica organizzazione riconosciuta per l’utilizzo del cinema e dell’arte a scopo di cura. Attualmente Medicinema  Italia e sempre più impegnatnella cura con la cineterapia , infatti oltre all’abituale programmazione filmica settimanale, denominata ‘terapia del sollievo’ – offerta ai pazienti in sala cinema, vengono sviluppati anche progetti di ricerca mirati a specifiche patologie, in cui la cineterapia risulta essere a tutti gli effetti essere uno strumento di supporto terapeutico per fornire un valido sostegno psicologico.

 La Direzione artistica del Torino Film Festival di Giulio Base, da sempre amico e sostenitore di MEDICINEMA ITALIA, ha sicuramente favorito questa partnership, l’indiscussa impronta di qualità che la manifestazione propone, rappresenta uno stimolante coinvolgimento per i pazienti e la contemporaneità con quanto accade a Torino, sarà  significativa per loro , potranno partecipare direttamente  a qualcosa di esclusivo, dedicato solo a loro, tutto questo rappresenterà un’opportunità per rasserenare e distrarre la loro mente da ansia e stress legati al ricovero, contribuendo  ad un miglioramento psicofisico.
 
 La collaborazione con il Torino Film Festival conferma l’importanza dell’utilizzo del cinema di qualità come strumento integrante della cura, nei percorsi riabilitativi, nelle forme di disagio e nella fragilità.

 

 Dichiara Fulvia Salvi Presidente MEDICINEMA ITALIA: “Con orgoglio annunciamo questa importante alleanza con il Torino Film Festival che aggiunge valore all’utilizzo del cinema a scopo di cura . Questa iniziativa  che punta alla qualità ,sarà un importante appuntamento per donare sollievo a tutti i pazienti

 

Afferma Giulio Base Direttore Torino Film  Festival:  “Conosco la magnifica realtà di Medicina praticamente dagli inizi e ho sempre cercato di dedicare il maggior tempo possibile a questa eccezionale iniziativa di portare il cinema e i film direttamente ‘a casa’ di chi è malato. Avere la possibilità oggi di partecipare congiuntamente al TFF con questa attività mi rende particolarmente orgoglioso”.