Quando lo stuntman Bunny recluta l’attrice in difficoltà Honey per un lavoro nel campo del cinema, i due vengono catapultati in un mondo fatto di azione ad alto rischio, spionaggio e tradimenti. Anni dopo, quando il loro passato torna a cercarli, Honey e Bunny, che si sono allontanati, dovranno ritrovarsi e lottare per proteggere loro figlia.
Dopo “Citadel” in ambientazione Americana e lo spin-off “Citadel: Diana” ambientato in Italia ecco che questa serie amplia ancora i suoi orizzonti geografici e arriva in India a raccontare una storia di nascita di una coppia di spie partendo dal cinema degli stuntman. La prima serie aveva gettato le basi dettando lo stile spionistico tra intrighi, guerre di poteri forti e personaggi ambigui all’insegna dei tradimenti e dello scambio di informazioni. La sua versione Italiana con protagonista una magnetica Matilda De Angelis portava avanti lo stile ma il cambio di ambientazione dava una ventata di originalità allo scenario sebbene il meccanismo di fondo rimanesse lo stesso. Inoltre la serie Italiana aveva il pregio (o forse il difetto?) di portare avanti un certo stile impostato tipico teatrale che ben si sposava con una trama legata più a intrighi fatti nei luoghi di comando e da persone di potere e meno votata all’action.
Ora siamo in India e lo stile cambia puntando ad essere una serie di intrattenimento avvincente che riesce nell’intento di costruire movimento continuo e attendere con ansia quale sia il prossimo pericolo. Con un pizzico di commedia ma soprattutto quella frenesia tipica del cinema Indiano, ecco che “Honey Bunny” amplia l’orizzonte di questo format e permette ad un pubblico più ampio di conoscere un modo differente di raccontare un certo tipo di storia.
Grazie a scene di combattimento realistiche e delle riprese ben strutturate e precise anche nei momenti più concitati eccoci di fronte ad una variazione tematica di Citadel che conquista per la scelta sia di voler diversificare dalle precedenti nello stile sia per la capacità di come è stata realizzata.
Andrea Arcuri
