Al Teatro Arcimboldi di Milano arriva Lindsey Stirling, accompagnata da Nya, per l’unica data italiana del suo “THE DUALITY TOUR”. La capacità della Violinista, anche se chiamarla così sarebbe davvero riduttivo, è quella di creare spettacoli accattivanti non solo nella musica in fermento ma anche nelle coreografie intricate e costumi straordinari disegnati dalla stessa artista.
lo spettacolo è iniziato puntuale alle 20:00 con la cantante Nya che ha accolto il pubblico proponendo i brani presenti nel suo ultimo EP dal titolo “The Pro”. Una voce leggera dal tocco morbido, facile da ascoltare e dal ritmo semplice perfetta per intrattenere per circa 40 minuti. L’artista poco conosciuta in Italia ha così avuto la possibilità di farsi conoscere e chissà magari vederli in un tour tutto suo in futuro.
Ecco arrivare Lindsey Stirling con tutta la sua energia tra musica fortemente ritmica e un gioco di ombre che sono un perfetto passaggio d’atmosfera dalla musica che abbiamo ascoltato allo show che stiamo per vedere e ascoltare. Lindsey è accompagnata sul palco da un chitarrista, un batterista e cinque danzatrici che l’aiutano nell’amplificare le sue raffigurazioni sceniche. Se pensate che questi pochi strumenti tra cui un Violino possano prepararvi a qualcosa di classico, vi sbagliate di grosso; tra cambi di abito e di ritmo con l’aiuto di suoni techno c’è tempo per muoversi con fare scatenato (la stessa Lindsey ad un certo punto chiede al pubblico di alzarsi e ballare) ma anche di farsi ammaliare da passaggi eterei con volteggi vibranti nell’aria. Ecco che Lindsey sale in alto, incastrata a delle corde da trapezisti mentre suona il suo strumento e si dondola dolcemente oppure addirittura rimane a testa in giù con tale naturalezza che l’effetto magnifico e magnetico risulta indimenticabile.
Sentiremo i brani del suo ultimo album “Duality” portando avanti il concetto della stessa artista in cui ogni canzone è correlata a un concetto e alla sua relativa controparte, esplorando l’idea che ci sono elementi dentro tutti noi che competono tra loro. Sebbene questi elementi si trovino in opposizione l’uno all’altro, forniscono l’equilibrio e sono necessari per evolversi. Lo show è stato proprio all’insegna di questo concetto di dualismo. Veniamo quindi ammaliati da volteggi sublimi, petali che cadono leggeri dall’alto mentre ascoltiamo canzoni eleganti e dal forte impatto emotivo e non possiamo fare altro che lasciarci sopraffare dalle proprie emozioni più intime; dall’altra parte ecco che Lindsey si scatena con brani energici e potenti unendo musica rock e techno e in questo caso non possiamo venir meno ad un irrefrenabile voglia e bisogno di scatenarci mentre il cuore palpita forte.
Lindsey Stirling regala al pubblico uno show poli emozionale, poliedrico e polistrumentale che ha conquistato tutti quanti. All’uscita dello spettacolo, durato poco più di 90 minuti, vi ritroverete a voler ascoltare nuovamente le magnifiche creazioni di questa artista e questo potete farlo tramite i suoi tantissimi album; per vederla nuovamente dal vivo dovremmo aspettare il prossimo tour sperando aumenti il numero di date in Italia.
Andrea Arcuri