Eli è uno psichiatra infantile che, dopo aver recentemente perso la moglie Lynn, incontra Noah, un ragazzo problematico, che sembra avere un legame inquietante con il passato di Eli. Mentre lo psicologo cerca di aiutare Noah, il loro misterioso legame si approfondisce.
La serie ha il pregio di far entrare il pubblico subito nella sua parte più viva e interessante creando una serie di incastri psicologici dove la realtà a volte si confonde con la finzione. Non viene lasciata tregua e risulta difficile interrompere la visione, insomma si vorrebbe finire la serie velocemente per capire tutto il necessario.
La dinamica tra i due protagonisti ( Billy Crystal e Jacopi Jupe ) è perfetta e la costruzione e interpretazione si aggiunge ad una scrittura di sceneggiatura degna di nota. Si gioca tutti sui traumi personali, come questi possono incidere sulla nostra vita e su quella di chi incrociamo nel nostro cammino.
Tutto molto bello e intrigante, almeno all’inizio perchè per una serie, ancor più che in un film, tenere così alta l’attenzione e soprattutto la credibilità evitando di ripetersi è un aspetto difficile tanto che “Before” purtroppo ne è l’ennesima conferma. Alcuni risvolti dopo un po’ risultano ridondanti e alcuni passaggi di trama un po’ troppo fantasiosi per essere davvero credibili.
Lungo il percorso ci sono tanti elementi nascosti, forse troppi e non tutti trovano una soluzione con inevitabile e classico rimando ad una prossima stagione. Alla fine “Before” diventa simile a tanti altri prodotti che iniziano molto bene per poi rimanere troppo legati a certi classicismi del genere.
Andrea Arcuri