ARISA: online il video di “Canta Ancora”

25 Ott, 2024

É online da oggi il video di “Canta ancora”, il nuovo brano di Arisa, capace di toccare le corde più profonde dell’anima e di rendere omaggio al coraggio delle madri, una carezza per i cuori colpiti da dolore e colonna sonora del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa” diretto da Margherita Ferri, in uscita il 7 novembre, ispirato alla storia vera del quindicenne Andrea Spezzacatena, che il 20 novembre del 2012 si tolse la vita dopo aver subito atti di bullismo e cyberbullismo da parte dei compagni di scuola.

Il film verrà presentato oggi in anteprima come evento speciale alla Festa del Cinema di Roma in collaborazione con Alice nella città.

Il video, diretto da Marco Gradara con la produzione di Borotalco.tv in collaborazione con la Eagle Pictures, è stato girato nello storico liceo Manzoni di Milano e arricchito da alcune immagini del film e dei suoi protagonisti.

Guarda il video : https://youtu.be/X45XEWnWU30

“Canta ancora”, di cui Arisa ha composto testo e melodia, parla di amore, di protezione e di quel legame indissolubile che lega una madre e suo figlio.

“Andrea è stato vittima di bullismo, di quella realtà che non dovrebbe mai esistere e che lo ha portato ad una sofferenza talmente profonda da non riuscire più a vivere. Sconvolge pensare che il mondo non sia stato in grado di accogliere la sua diversità con amore e rispetto ma il dolore più grande è quello che ha dovuto affrontare sua madre che ha visto suo figlio spegnersi e che ogni giorno si trova a vivere questo vuoto. – Racconta Arisa – Quando canto queste parole penso a lei a tutte le madri che portano sulle spalle il peso del mondo per i propri figli e che farebbero qualsiasi cosa per proteggerli ma che in certi momenti si trovano impotenti di fronte all’odio e all’ignoranza. La loro bellezza e la loro forza anche nel dolore più atroce non svanisce mai. Una madre non smette mai di amare e di proteggere anche quando non può riabbracciare il proprio figlio.

Con questa canzone voglio rendere omaggio al coraggio delle madri, come quella di Andrea, e ricordare a tutti che ogni vita merita rispetto e amore, nessuno deve sentirsi solo e giudicato per chi è. Le ferite del bullismo possono essere devastanti e il dolore di una madre che perde un figlio è tale che nessuna parola può lenirle. Spero che questa canzone possa essere una carezza per questi cuori infranti, un modo per dire “canta ancora” nonostante tutto, la voce conta e il tuo amore vive per sempre”