DARLINE DESCA di Haiti dipinge un quadro sensuale con il nuovo singolo “Do Me”

23 Ott, 2024

Alcuni ragazzi non capiscono il suggerimento finché non gli dipingi un quadro. Fortunatamente, Darline Desca sta lavorando con una tavolozza completa di colori. Nel suo nuovo singolo, l’implorante e sensuale “Do Me”, la cantante nata ad Haiti rende chiare le sue intenzioni a un uomo che non sembra riuscire a entrare nel programma. Il risultato è un invito apertamente sexy che è difficile da fraintendere, non importa quale lingua parli.

 

“Ero in questa relazione in cui le vibrazioni erano forti, ma c’erano momenti di distanza e incertezza che si insinuavano”, dice Desca, ricordando la sua ispirazione per la melodia. “La canzone cattura quel tiro alla fune di emozioni, come un ragazzo può essere fantastico ma lasciarti a indovinare con il suo silenzio”.

 

Il ronzio vellutato di Desca non lascia molto spazio alle congetture: è pura provocazione da conversazione a letto mentre scivola tra suppliche haitiano-creole come “ Sake pase mon bb/ Kote w ye m pa tande q 

(letteralmente, “ Cosa succede, tesoro mio? Dove sei? Non ti ho sentito “) e il ritornello in inglese stentato “ Come mi fai, Jojo ” (ripetuto 12 volte, per evitare che il nostro sventurato Romeo non capisca appieno il messaggio).

 

Ma è la musica a suggellare davvero l’accordo: una miscela sinuosa e ipnotizzante di suoni tradizionali haitiani e il fascino dell’Afrobeat. È il tipo di terreno culturalmente ricco su cui Desca si è mossa da quando era bambina, quando era solo una fan di artisti locali come Emeline Michel, Tabou Combo e Coupe Cloué, per non parlare di icone globali da Whitney Houston a Ella Fitzgerald a Nina Simone. Ma è stato quando si è esibita per la prima volta in pubblico all’età di 14 anni, e ha suscitato una reazione entusiasta dalla folla riunita, che ha capito che la musica poteva essere non solo un divertente diversivo, ma il suo vero destino.

 

Il che non significa che il suo percorso futuro fosse del tutto monotematico: si è presa il tempo di conseguire una laurea triennale in gestione aziendale, per ogni evenienza. Ma una volta che il diploma è stato esposto al muro, si è concentrata sul canto a tempo pieno, pubblicando tre album in rapida successione. C’è stato il debutto del 2015, A Plein Temps (che si traduce in “Tempo pieno”); poi Rendez Vous dell’anno successivo ; e infine, nel 2023, Fas a Fas , che ha combinato i ritmi tradizionali kompa con influenze più contemporanee in brani come “Manyen La”, “Mwen Voye” e “This Love”. Nel frattempo, ha vinto l’RFI Discovery Award 2015, riconoscendo il suo contributo già significativo all’industria musicale haitiana e il suo immenso potenziale come superstar internazionale.

 

I punti di riferimento per questo potenziale sono potenti e diversi: Bob Marley, MIA, Bob Dylan e praticamente qualsiasi “artista popolare” che ti venga in mente. Ma quando si tratta di ispirazione personale e spirituale, l’influenza a cui Desca continua a tornare è quella dei suoi connazionali, i Fugees, che lei dice “hanno davvero lasciato il segno nel mio viaggio musicale. La loro musica è semplicemente incredibile e il loro legame con la cultura haitiana traspare davvero. Hanno dimostrato che puoi rimanere fedele alle tue radici e al tempo stesso fare musica che parla alle persone di tutto il mondo”.

 

Quindi, è praticamente destino che la sua carriera sia gestita da Nou Vo Music Management, che ha introdotto Lauryn Hill e soci sul mercato e che continua a gestire i loro affari, come parte della sua missione più ampia di promuovere e coltivare la musica haitiana in tutto il mondo. Sono partner di SRG-ILS/Virgin Music Group, che condivide l’obiettivo di portare la musica afrocentrica a un pubblico mondiale.

 

Il futuro di Desca promette di più di tutto: più risultati, più ispirazione, più sbilanciamento di genere senza sforzo. Gli stili di kompa, Twoubadou, rara, Congo, Yanvalou e altri generi tradizionali haitiani continueranno a guidare le sue melodie, i suoi beat e le sue strutture di canzoni, così come la gioia di fondere quell’eredità artistica con suoni moderni come afro-caraibico, soul e pop.

 

“Sogno di creare un’eredità musicale che duri nel tempo, che entri in contatto con i cuori delle persone e lasci un impatto duraturo”, dice. “Spero di essere ricordata non solo per la mia voce e le mie canzoni, ma anche per essere una voce forte per Haiti su scala globale”. Ed è il tipo di proposta che anche il più ottuso amante potrebbe facilmente capire.