Il momento è arrivato, l’orologio segna le dodici e un’altra era nella storia dei NIGHTWISH è iniziata. I veterani finlandesi del Symphonic Metal hanno pubblicato il loro nuovo album Yesterwynde, uno straordinario viaggio attraverso la memoria e la musica monumentale. Noto per i suoi marchi di fabbrica heavy, orchestrali, melodici e folk, il decimo album in studio della band è uno scrigno oscuro di meraviglie che, una volta aperto, trascina l’ascoltatore in un mondo magico oltre il tempo.
” Yesterwynde ” apre l’album come un brano che ci introduce alle sonorità del gruppo tra canti soavi quasi eterei. Un ingresso quasi in punta di piedi per creare l’atmosfera di un ritorno tanto atteso alle sonorità dei Nightwish. L’album continua con ” An Ocean Of Strange Islands ” che viene accompagnato da un videoclip di tipo astratto fatto di falene/farfalle in quadrate su pellicola volutamente rovinata con alcune parole incisive che passano sullo schermo. La canzone è velocissima fin dall’inizio e tiene per tutta la sua durata. Il brano è il più lungo presente in quest’album e si nota la chiara scelta, a differenza di tanti altri gruppi, di tenere quasi lo stesso stile musicale lungo tutta la sua durata in maniera coerente e precisa. Senza che ce ne accorgiamo abbiamo superato i nove minuti e non sappiamo bene se ascoltarla di nuovo o passare oltre. Eccoci a ” The Antikythera Mechanism ” è una traccia metal moderna ad altissima energia. Sempre in movimento, piena di suoni caratteristici e con molti passaggi che ne spezzano il ritmo per poi farlo riprendere con leggere modifiche. Si percepisce così lungo l’ascolto una varietà di stili che però nel complesso tengono bene tra chitarre che impazzano, canti altisonanti e cori epici. Nella parte centrale poi c’è un lungo assolo che lascia senza fiato e risulta perfetto per un concerto live da cantare e ballare tutti insieme fino allo stremo delle forze .
E’ il momento di ascoltare ” The Day Of… ” e guardarci il magnifico video che l’accompagna. Un brano di quelli costruiti per essere assimilati mentre lo si canta e con un motivetto e andamento che entra in testa grazie al suo passo armonico. Facile da ascoltare e ricordare, pieno di elementi armonici riusciti e potenti che rimangono anche dopo l’ascolto per molto tempo. Il videoclip è altrettanto potente e molto originale e riesce a farsi veicolo magnetico della canzone con una forte carica scenica e costruzione d’altissimo profilo. A tratti fantastico e in altri punti inquietante ma non si discute sulla bellezza estetica e l’accuratezza della sua creazione. Guardando il video promozionale di ” Perfume Of The Timeless ” ci si sente presi e portati lungo un viaggio tra spazio e tempo in maniera apparentemente casuale. Quello che vediamo è un serie di elementi in parte senza un vero legame particolare, con alcuni elementi fortemente presenti come l’acqua che ha la funzione proprio di trascinare negli abissi più profondi di questa storia. Musica e parole sono in perfetta sincronia e lungo l’ascolto veniamo a volte sbalzati a velocità differenti provocando volutamente un senso di spaesamento. Un brano che nel suo insieme colpisce e soprattutto provoca l’effetto voluto; complimenti al gruppo che ancora una volta sceglie una strada non facile e piena di insidie anche rischiando di non piacere. ” Sway ” inizia con un tocco classico quasi da musica folk con aggiunta di un canto di gruppo che ne alimentano l’armonia e un leggero tocco di chitarra. Chi si aspetta che avvenga un cambio e l’ingresso di suoni più dark e metal, rimarrà deluso. Siamo di fronte ad una stupenda ballata calma e tranquilla che spiazza ma impressiona per la magnificenza di esecuzione.
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Tracklist:
1 Yesterwynde 2:41
2 An Ocean Of Strange Islands 9:26
3 The Antikythera Mechanism 5:55
4 The Day Of… 4:33
5 Perfume Of The Timeless 8:12
6 Sway 4:23
7 The Children Of ‘Ata 5:37
8 Something Whispered Follow Me 6:38
9 Spider Silk 6:26
10 Hiraeth 6:14
11 The Weave 4:53
12 Lanternlight 6:06
Line-Up:
Floor Jansen | Vocals
Tuomas Holopainen | Keys
Emppu Vuorinen | Guitars
Jukka Koskinen | Basses
Troy Donockley | Uilleann Pipes, Low Whistles, Acoustic & Electric Guitars, Bouzouki, Bodhrán, Aerophone, Vocals
Kai Hahto | Drums & Percussion
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Andrea Arcuri