Torna Amadeus con tutta la sua coinvolgente simpatia e soprattutto professionalità aggiungendosi al gruppo discovery+. Si sapeva già da giugno e lo avevamo accennato e visto alla presentazione dei palinsesti del gruppo editoriale ed ecco che finalmente inizia la sua avventura sul canale Nove. Subito dopo in seconda serata è andato in onda il concerto/evento Suzuki Music Party che era stato registrato pochi giorni fà all’Allianz Cloud di Milano. Inoltre a fine ottobre vedremo il presentatore anche alla conduzione del famoso programma “La Corrida” vedremo se con alcune differenze rispetto a come ce lo ricordiamo.
Riguardo invece al programma “Chissà chi è” possiamo tranquillamente confermare che tutto sommato il format è rimasto uguale se non con piccole e quasi insignificanti differente. Uno o due concorrenti dovranno indovinare le professioni di otto persone oltre alla presenza di un parente misterioso di uno di questi. Lungo la prima fase si cercherà di accumulare più montepremi possibile indovinando i vari lavori tra otto possibilità e con i classici aiuti per poi cercare di vincere tutto il bottino associando il parente misterioso ad una delle personalità in gioco. Pochi novità in campo tranne il fatto che per poter vedere gli otto in gioco di profilo bisogna togliere il 20% del montepremi e viene fornita l’altezza del parente misterioso.
Divertente la presenza di volti noti e incursioni varie. Ad esempio ad un certo punto ecco spuntare l’attrice Ilenia Pastorelli che conduce proprio con Amadeus il Suzuki Music Party e che ha voluto ricordare agli ascoltatori di non perdere l’appuntamento che sarebbe andato in onda subito dopo. Tra le otto personalità da associare ad altrettante professioni c’era l’attore Lillo famoso per i suoi sketch comici e venuto alla ribalta per alcuni programmi presenti su Prime Video. A mia memoria è una delle rare volte che su un canale quale il Nove appartenente ad un gruppo editoriale (discovery+) venga fatta pubblicità diretta per un format (“Lillo 2”) che invece appartiene ad un altro gruppo in questo caso Prime Video. Si potrebbe anche tratta di una co-produzione ma resta il fatto che è raro vedere questa collaborazione e scambio di visibilità tra realtà concorrenti sullo stesso settore ed è un qualcosa di piacevole e sinonimo di sana concorrenza fornendo al pubblico maggiori informazioni e conoscenze per poi permettergli di scegliere in totale libertà.
Per il resto tra siparietti simpatici e la straordinaria conduzione di Amadeus che tiene tutto sotto controllo senza annoiare mai, il programma procede spedito e senza interruzioni pubblicitarie lungo la sua durata. Possiamo dire che questo format, tanto uguale a come lo conosciamo ma con piccole e interessanti differenze, inizia nel migliore dei modi e diamo tutti quanti un bel tornato ad Amadeus in tv.