URAGANO è il nuovo singolo di GIULIA BORIA

14 Set, 2024

Un URAGANO di energia e di colori soul: GIULIA BORIA incomincia a scrivere da sé le proprie canzoni e parte decisamente con il piede giusto.

 

L’artista romagnola, forte di esperienze musicali molto significative, ha capito all’improvviso, di colpo, che poteva cimentarsi con la scrittura di brani che potessero esprimere ciò che sentiva, e interpretarli grazie a una voce particolarmente vellutata, con un pizzico di sensualità che non guasta.

 

Ed ecco URAGANO, un brano nato per caso in un periodo di vita particolare di GIULIA BORIA. Collocato in un momento di transizione emotiva, spirituale e di maturazione, il testo del brano abbraccia tutte le emozioni e sensazioni che tale risveglio porta alla luce, nascendo in maniera ridondante e spontanea durante un viaggio in macchina.

 

Una volta abbozzato è stato facile comporre un giro armonico che potesse creare una contrapposizione emotiva tra testo e melodia. La particolarità del brano è la collocazione temporale: non rispecchia le sonorità tipicamente contemporanee e non si adatta a pieno neppure a un sound più datato.

 

URAGANO di fatto nasce senza un costrutto stabilito ma si struttura naturalmente, privo di imposizioni stilistiche. Sicuramente emergono alcune influenze vocali, una modulazione che rimanda alla vocalità della cantautrice Giorgia e spunti melodici alla SERENA BRANCALE, con la quale Giulia ha in parte scandagliato il brano per ricevere feedback ed eventuali migliorie lavorando a stretto contatto con la Brancale stessa.

 

 

 

La base è stata strutturata in elettronico a eccezione della linea di basso, la cui stesura e registrazione è a cura del polistrumentista MATTIA SIMONCELLI. La produzione è stata affidata a MARIO DE LUCA, producer presso la casa discografica bolognese IRMA RECORDS. Ha collaborato il videomaker NICOLA DADDARIO.

 

 

 

“Ero nel bel mezzo di un periodo folle – racconta GIULIA BORIA – sentivo un torpore costante e la sensazione di eccessiva energia in circolo, quasi surreale. Un giorno, mentre guidavo l’auto, mi esplosero in testa alcune parole; decisi così di fermarmi e scrivere nero su bianco questo “URAGANO” che avevo dentro”.