Nel campo del giallo, Kostas Charitos si potrebbe definire il corrispettivo greco del nostro amato Montalbano. Instancabile e ironico, Kostas è il nuovo commissario della tv in servizio nell’affascinante e caotica Atene.
Stefano Fresi è un attore magnetico e molto introspettivo, dopo tanti ruoli da spalla e pochi da protagonista ecco arrivare la sua occasione con questa nuova serie TV in onda dal 12 Settembre per quattro settimana. Stiamo parlando di veri e propri film non di puntate flash dal consumo facile. Si perché ogni puntata dura circa 120 minuti dove c’è tutto il tempo per ammirare i bei paesaggi della Grecia, conoscere al meglio i personaggi (sia quelli ricorrenti sia gli occasionali) e addentrarci pian piano in un’indagine dai risvolti a volte agghiaccianti altre volte molto emotivi..
Ovviamente la prima puntata serve per conoscere l’atmosfera e il mondo che circonda Kostas e i suoi colleghi poliziotti. Fresi riesce benissimo a dare spunti comici e simpatici sia a trasmettere una grande forza e fermezza non dimenticandosi di essere prima di tutto una persona con piccole grandi fragilità.
Il ritmo è di quello che non vuole correre, si prende i suoi tempi con una sceneggiatura che procede tra molti cambi di location e personaggi che danno a Kostas la propria versione dei fatti. Una regia sobria impreziosita da musica Greca di effetto aiutano il comparto tecnico a rendere la visione piacevole e scorrevole senza esagerazioni splatter o troppi melodrammi.
“Kostas” è una bellissima vetrina sulla Grecia, una riuscita occasione per Stefano Fresi e una serie di indagini che tengono bene l’attenzione fino alla fine.
Andrea Arcuri