“ The Well ” – Recensione in Anteprima. Al Cinema dall’ 1 Agosto 2024

29 Lug, 2024

Lisa Gray, restauratrice d’arte statunitense alla prima, importante missione, chiamata in un piccolo villaggio italiano per riportare all’antico splendore un dipinto medievale rovinato da un incendio. Non sa che sta mettendo la propria vita in pericolo, a causa di un’antica maledizione che genera creature maligne, sangue e atroci sofferenze.

 

Torna Federico Zampaglione in cabina di regia per un horror dopo i lavori precedenti molto apprezzati dalla critica quali ” Shadow ” e ” Tulpa “. Ancora una volta atmosfere l’estetica è molto ricercata e l’autore riesce nuovamente a distinguersi da altri prodotti troppo simili tra loro. Zampaglione risulta ancora una volta molto bravo e magnetico nel mettere in scena momenti di alta tensione che crescono in maniera naturale ed entrano nella pelle puntando poco all’effetto splatter improvviso bensì a sensazioni in crescendo e quindi più durature nel tempo. 

 

La difficoltà è legata piuttosto alla voglia di mettere in scena trame a volte troppo complicate, personaggi inutili e intrecci secondari che non si incastrano nel migliore dei modi. Si potrebbe dire che c’è la voglia dell’autore di regalare al pubblico un film più stratificato dei soliti slasher è da valorizzare e in passato c’era riuscito meglio ( “Shadow” risulta ancora il suo miglior lavoro) però alcuni difetti di sceneggiatura sono troppo evidenti e fanno perdere l’attrattiva verso questo prodotto.

 

Se alcuni aspetti risultano ben riusciti come ad esempio gli effetti prostetici, gli ambienti, la fotografia è da notare e anche qui sono presenti alcuni cali di (at)tensione quando entra in scena la componente digitale e problemi con la segnaletica stradale! Infine il finale, o meglio il prefinale nella resa dei conti, risulta in parte frettoloso ma soprattutto troppo impostato tra dialoghi lunghi e spiegoni inutili. 

 

Andrea Arcuri