Proiezione di “SAMAD” oggi alle 16:00  al Gallio Film Festival 2024

24 Lug, 2024

SAMAD di Marco Santarelli

Offerto da IP MUNARI GALLIO e BAR EKKELE

 

NOTE DI REGIA

Samad nasce durante le riprese del mio secondo documentario in carcere: Dustur (Costituzione). L’idea mi è venuta filmando ore e ore d’incontri tra un volontario religioso di fede cattolica e un gruppo di detenuti musulmani, su temi legati ai principi della Costituzione italiana e delle Costituzioni arabe. Un confronto non facile, tra due mondi molto diversi, sconvolti dall’attentato alla sede del giornale satirico di Charlie Hebdo (2015). È da qui che parte Samad, una visione sul tema della “sottomissione” e della radicalizzazione in carcere. Una storia dentro la galassia delle seconde generazioni arabe, raccontata dietro le sbarre di un carcere. Una storia dove vittima e carnefice condividono lo stesso destino. Non piegandosi ai “dogmi del cielo” e ai “fantasmi del passato”, Samad incarna il tormento di chi non si nasconde ma combatte, resiste, guardando in faccia la follia e l’ipocrisia dei nostri tempi. Un film che ha l’ambizione di spingersi oltre i confini del bene e del male in un mondo fatto di rabbia, paura, speranza. Un duro e lungo viaggio alla ricerca di una pace che per Samad diventerà anche la sua condanna. L’unico attore professionista del gruppo marocchino protagonista del film è Mehdi Meskar. Nato in Italia e cresciuto in Francia dove vive e lavora, Mehdi interpreta Samad, un ragazzo di seconda generazione che non ha paura di guardarsi dentro per trovare la sua libertà ma non riesce a trovare il coraggio di tradire i suoi ex compagni. Gli altri protagonisti arabi del film sono ragazzi che ho conosciuto nei miei precedenti lavori girati in carcere e giovani artisti marocchini del collettivo bolognese: Cantieri Meticci. Una scelta che ha permesso di rendere il mio primo film di finzione più vicino alla mia storia di regista di documentari.

 

SINOSSI

Samad ce l’ha fatta. Ha pagato il suo conto con la giustizia e ora ha un lavoro, una nuova vita. Padre Agostino, suo amico e mentore, lo invita in carcere perché possa essere di ispirazione per i suoi compagni, come esempio di reinserimento, perché possa raccontare la nuova vita da uomo libero. Ma è la giornata sbagliata: una rissa fa esplodere la rabbia e il risentimento dei detenuti, che decidono di barricarsi nella biblioteca del carcere. Samad si troverà a dover scegliere chi essere: musul- mano o cristiano, complice oppure ostaggio.

 

REGISTA

Marco Santarelli è regista, produttore di documentari e autore televisivo. Ha collaborato con i principali network televisivi, ideando e realizzando documentari, inchieste, format sperimentali. I suoi documentari hanno partecipato e sono stati premiati in numerosi festival (Festival dei Popoli, Torino Film Festival, Cinéma du Réel, Festa del Cinema di Roma, Rotterdam, Locarno). SAMAD è il suo primo lungometraggio di finzione.

 

Andrea Arcuri