Quest’estate, i “Bad Boys” più amati del mondo tornano con il loro iconico mix di azione e ironia sfrenata, ma questa volta con un colpo di scena: i due fuoriclasse di Miami sono ora i ricercati.
Squadra che vince non si cambia o meglio format, stile, fotografia, ambientazione e schema narrativo che vince non si cambia. I registi Adil e Bilall si rifanno molto ai primi capitoli in termini di regia con l’aggiunta di soggettive e riprese con i droni ma soprattutto sanno che esagerare non è mai abbastanza quando hai a che fare con questa saga. C’è di tutto e ancora di più, ci sono personaggi stereotipati e spunti di ogni genere per divertire chi non riesce a stancarsi di quel modo di fare action tipico della coppia Simpson/Bruckehimer tanto in voga in quel periodo grazie a successi come “Con Air,”, “Armageddon” e tanti altri.
Certo è bene ricordare, per chi se lo fosse dimenticato, che c’è una fortissima propensione a mettere in scena toni esagerati sia per quanto riguarda l’action sia per la parte umoristica. Non bisogna sentirsi in colpa se ci si diverte, basta sapere che buona parte di quello che vediamo non è plausibile e messo in scena per semplici motivazioni estetiche e per far divertire il pubblico non certo per farlo ragionare. Sono film che non chiedono molto se non la voglia di lasciarsi andare e farsi conquistare senza troppi pensieri.
Dall’altra parte proprio la sua natura di Blockbuster, nella sua definizione più estreme del termine, ne giustifica una trama insensata e con parecchie incongruenze. Le acrobazie violano spesso le leggi della logica e se proprio vogliamo trovare una pecca obiettiva allora bisogna dire che nonostante tante esplosioni e uccisioni, il sangue praticamente non si vede mai. Anche qui abbiamo una spiegazione cioè la voglia del film di essere fruibile a tutto il pubblico evitando eventuali rating. Ma alla fine ogni falla di sceneggiatura e ogni mancanza (di sangue o credibilità) viene bilanciata dalla battuta sempre pronta dei protagonisti
Tutto questo troverà ancora un suo pubblico oggi nonostante siano passati 30 anni dal primo capitolo? i “Bad Boys” Will Smith e Martin Lawrence sono ancora amati dal pubblico? Solo il box office potrà dircelo con buona pace di critici e discorsi più alti!
Andrea Arcuri