“ The Fall Guy ” – Recensione in Anteprima. Al cinema dall’1 Maggio 2024

24 Apr, 2024

Colt Seavers è uno stuntman pronto a tutto: farsi saltare in aria e sparare, schiantarsi, lanciarsi dalle finestre e ad ogni altezza possibile. Tutto per il nostro divertimento. Ora però, reduce da un incidente che ha quasi messo fine alla sua carriera, si troverà davanti alla prova più difficile della sua vita: ritrovare una star del cinema scomparsa, smascherare una cospirazione e cercare di riconquistare l’amore della sua vita, pur continuando a svolgere quotidianamente il suo lavoro. Sarà pronto a essere l’eroe?

Film di puro intrattenimento con un paio di protagonisti di alto profilo e dove l’azione va di pari passo con la comicità possono avere due precisi e opposti destini: diventare flop colossali, criticati per le loro assurdità, mancanza di chimica tra le star scelte ed esagerazioni oppure conquistare il pubblico grazie alle loro assurdità, chimica riuscita tra i protagonisti ed esagerazioni. Questo film appartiene al secondo caso.

Prima di tutto perché Ryan Gosling è riuscito in maniera convincente a passare dall’essere un attore impegnato ad una comicità un po’ slapstick con mood autoironico e stessa cosa si può dire di Emily Blunt. I due attori si sono trovato perfettamente a loro agio e sono riusciti a conquistare il pubblico in maniera convincente. La parte comica viene garantita da una fortissima componente meta-cinematografica tra citazioni di altri film in maniera più o meno esplicita riuscendo sia ad omaggiare alcuni cult sia a prenderli in giro in maniera bonaria. L’azione è incredibile, dietro la macchina da presa (quella reale non il film di finzione messo in scena nel film) c’è il regista ed ex stuntman David Leitch autore di ottimi successi quali “Bullet Train”, “John Wick” e “Atomica Bionda”. Ancora una volta il livello messo in scena è altissimo con ottimi spunti originali e acrobazie enormi.

Il resto è legato al giusto mix di tutto questo con l’aggiunta di esser riusciti a dare al pubblico qualcosa di aggiuntivo come tutta la componente romantica nel rapporto burrascoso tra lo stuntman e la regista. Sappiamo benissimo come tutto andrà a finire e chi tra i protagonisti sta facendo il doppio gioco quindi il punto in cui cercare l’intrattenimento non è certo la risoluzione del mistero ma nel divertimento ridicolo, nel fascino romantico tra i protagonisti e l’azione certo esagerata ma impeccabile nella messa in scena.

“The Fall Guy” ha dei difetti? Certamente sì soprattutto se lo si guarda con occhio realistico e se si vuole cercare una perfetta e logica unione tra tutti gli aspetti della trama e i personaggi che rendono la sceneggiatura molto debole e imperfetta. Inoltre è da precisare una parte nel prefinale che si allunga inutilmente e butta la situazione in esplosioni e inseguimenti davvero inutili. Sta tutto nel giusto approccio ma se vi lascerete andare, allora il film darà tantissime soddisfazioni.

Andrea Arcuri