“ MAGGIE MOORE(S) – Un Omicidio di Troppo” – Recensione in Anteprima. Disponibile su Sky e NOW dal 14 Aprile 2024

10 Apr, 2024

Jordan Sanders (Jon Hamm), il capo della polizia di una tranquilla cittadina dell’Arizona, si trova alle prese con un bizzarro duplice omicidio: due donne, che non hanno alcun legame tra loro, vengono trovate assassinate. Solo una cosa le lega: entrambe si chiamano Maggie Moore. Il caso si complica quando viene aiutato da Rita (Tina Fey), che è anche una testimone chiave.

Il film riesce a creare una piacevole e molto cupa parabola sulla vanità e la crudeltà umana in modo convincente. Allo stesso tempo riesce a trasmettere ottimi valori con morali ben riuscite per rendere i suoi intenti validi e convincenti. Il problema forse sta nel suo insieme, nel far coesistere queste due anime in un unico film convincente. La sua natura da film direct-to-video è abbastanza chiara ma lungo la visione sebbene riesca a essere convincente in alcuni frangenti, in altri momenti si sente il peso di una produzione non di altissimo livello.

Nulla da dire sul cast messo insieme; Jon Hamm è un protagonista con tantissimo carisma che meriterebbe maggior attenzione, Tina Fey è sempre divertente e Nick Mohammed una piacevole sorpresa. A tutti loro vengono affidati dialoghi intelligenti che riescono a pungere il pubblico in maniera corretta.

Risulta anche abbastanza chiaro una certo stile a cui il regista John Slattery cerca di far assomigliare il suo film. Stiamo parlando di quel tono pieno di umorismo oscuro e personaggi particolari che abbiamo visto tante volte nei film che cercano di unire black-comedy e caos come ad esempio i film dei fratelli Coen. Certo il confronto è arduo e non è facile neanche avvicinarsi a tali livelli, quello che manca in questo caso è il fatto che tale unione non viene gestita bene. Alla fine ci ritroviamo a guardare un prodotto molto piacevole mentre la storia scorre senza tante pretese e alla fine sarà probabilmente rapidamente dimenticato.

 

Andrea Arcuri