La serie racconta un anno tra le mura del palazzo di un moderno e fittizio regime autoritario europeo. Al centro la figura della potente Cancelliera Elena Vernham, che però si trova minacciata da un dissenso interno sempre più forte. Con l’aiuto del suo braccio destro, tenterà di assicurarsi il potere mentre le cose cominciano a sgretolarsi intorno a lei.
la scrittura di questa serie è molto legata al voler enfatizzare le assurdità degli intrighi di palazzo. Kate Winslet si ritrova a interpretare un personaggio legato da esagerazioni di ogni tipo che puntano e spingono al senso assurdo e goliardico dei giochi di potere tramite un finto regime totalitario di un paese Europeo.
Per quanto nella serie ci sono figure che ricalcano, in maniera velata e non, personalità presenti nel mondo geopolitico attuale ne viene fuori una critica sociale che spara a zero un po’ in tutte le direzioni ma che non riesce a graffiare davvero e lasciare il segno fino in fondo.
Quello che risulta decisamente riuscito è il fatto che le storyline messe in scena sembrano avere un ampio respiro e una forza narrativa che potrebbe andare avanti per molto tempo. “The Regime” quindi si lascia vedere con piacere e interesse a cui aggiungere una performance di Kate Winslet davvero riuscita in ogni tono scelta che si passi dall’essere una dura senza scrupoli a momenti di fragilità legati alle sue fisse.
Al momento e dopo la visione solo del primo episodio c’è la sensazione che la serie si regge sulle spalle della Winslet ( anche se sappiamo ci sarà presente anche Hugh Grant) e per il resto i meccanismi narrativi messi in scena possono sembrare solo sfiorati e poco incisivi ma c’è tutto il tempo per maggior approfondimento lungo il percorso.
Non possiamo far altro che aspettare e gustarci questa serie disponibile su Sky e NOW ogni settimana con un nuovo episodio.
Andrea Arcuri
