L’attrice Carmen Di Marzo, new entry nel cast di Mare Fuori 4 che andrà in onda dal 14 febbraio su RaiDue e in cui vestirà i panni di Gisella, sarà a Roma dal 15 al 18 febbraio al Teatro Lo Spazio, come protagonista nello spettacolo Interruzioni di Camilla Ghedini con la regia di Paolo Vanacore.
Un vero e proprio processo dove l’imputata, accusata di figlicidio, è seduta ad un tavolo dal quale non si potrà più alzare.
Succede raramente che una madre possa uccidere il proprio bambino, ma quando accade cadiamo nello sconforto più totale. Come può un bambino essere ucciso in quello che è il suo “nido” e per mano di chi dovrebbe proteggerlo?
È importante capire ed accettare che il bene e il male possono convivere insieme e, quindi, possono anche creare o distruggere.
Nel nostro Paese si calcolano circa 25 infanticidi/figlicidi l’anno. Si parla di infanticidi quando il bimbo ha meno di un anno, figlicidio tra 1 e 8 anni. Oggi il fenomeno riguarda anche uomini, che spesso si tolgono la vita. Dal 2010 ad oggi, in Italia sono stati uccisi 268 bambini. Nel solo 2022, ricordiamo il caso di Davide Paitone, 40 anni, che uccide il figlio di 7 e tenta di uccidere la moglie; Martina Patti, 23, che uccide la figlia di 5 e ne denuncia il rapimento; Alessia Pifferi, che ha lasciato la figlia sola a casa facendola morire di stenti. Eventi che meriterebbero un approfondimento sul ‘perché’ oltre il dato di cronaca.
A dare un prezioso contributo per rendere l’interpretazione della Di Marzo ancora più veritiero è Alessandra Bramante, psicologa, psicoterapeuta e criminologa che segue da anni i principali fatti di cronaca che hanno colpito il nostro Paese.