Levi’s 501 addosso, Dr. Martens ai piedi, il grunge di Kurt Cobain nelle cuffiette del walkman e il cuore che batte al ritmo di Mtv. L’adolescenza narrata a cuore aperto sullo sfondo degli inimitabili anni ’90, quando per parlare con gli amici si chiamava il numero di casa, l’unico modo per flirtare era cercare per locali la persona che ti piaceva e per condividere i propri pensieri si usavano carta e penna.
Tra musica rock e locali bui, look alternativi e capelli arcobaleno, un viaggio spacca cuore nell’universo straordinario di una ragazza alle prese con i primi amori e la vibrante, intensissima attesa dell’incontro giusto, dolce come Vodka alla pesca e Lemonsoda sciolte tra le note di una canzone.
IL LIBRO
Un romanzo nato dalle pagine della Smemoranda dell’autrice, diario intimo di un’adolescenza diventato un podcast e una rubrica su Radio Deejay.
1996, quindici anni, un grande amore da dimenticare e un nuovo anno scolastico da affrontare insieme ad amicizie vecchie e nuove. E una confidente fidata a cui raccontare tutti i segreti, la Smemoranda, l’agenda pronta a registrare un altro epico anno di rivolgimenti, attrazioni fatali, sonnolente giornate a scuola e serate che diventano alba al suono di un disco dei Nirvana. Teatro delle avventure più travolgenti è il Nautilus, non una semplice discoteca di provincia, ma un immenso cuore pulsante in cui ogni serata è emozione pura e dove può accadere qualunque magia. Proprio lì, tra gesti ribelli che odorano di sigarette alla menta e un ballo scatenato, la nostra eroina conosce un ventenne bello e tormentato, che un giorno la copre di baci e il giorno dopo a malapena le rivolge la parola. Eppure per lei è impensabile prendere le distanze e abbandonare l’idea che sarà lui il primo…
Tra storie che si intrecciano, personaggi indimenticabili e nottate mitiche, C’era una volta ed era la prima riesce a riportarci alle emozioni intense dell’adolescenza, in un viaggio generazionale alla scoperta del corpo, dell’amicizia e della propria identità.