Teatro Franco Parenti – Yamamoto Noh Theater Osaka, Giappone – Okina e Lancillotto e Ginevra al debutto

14 Nov, 2022

Yamamoto Noh Theater – Osaka, Giappone Okina, Tsuchigumo

Il giorno 8 giugno del 1981 la Città di Osaka e il Comune di Milano hanno instaurato ufficialmente il loro gemellaggio. Le due città hanno molte cose in comune: entrambe sono antiche e prospere, caratterizzate dalla loro dinamicità e hanno un ruolo notevole dal punto di vista economico, industriale e culturale nei rispettivi Paesi. Da allora vi sono stati molteplici scambi, in particolare dal punto di vista culturale, artistico ed economico tanto che nel 2021 si è commemorato il 40º anniversario di questo rapporto. In occasione di questo gemellaggio, il Parenti ospita Yamamoto Noh Theateril più antico Teatro Noh di Osaka, con Okina, Tsuchigumo. Il Teatro Noh, riconosciuto dall’Unesco come patrimonio culturale immateriale vede la sua nascita circa sette secoli fa ed è uno dei teatri in maschera più antichi al mondo. Noh è un’arte da assaporare attraverso l’immaginazione. Tutti i sentimenti umani universali, come l’amore di una madre per i figli, l’emozione per l’amata, gli orrori della guerra, la speranza e la preghiera per la pace sono raffigurati nel Noh. E’ “performing art classica, viva e attuale”, capace di commuovere il pubblico indipendentemente dalla nazionalità o dall’età. Okina è un rituale sacro. Si basa su antichi canti e danze di preghiera e non si può identificarne l’autore specifico. Tsuchigumo è una delle opere più spettacolari e amate dal pubblico del Noh, con scene d’azione e veloci cambiamenti di forte impatto scenico.

La rappresentazione dello spettacolo è accompagnata da una mostra delle maschere Noh e un workshop.

 

ORARI : martedì 15 Novembre h 20:00

PREZZI

PRIMO SETTORE (file A–I)
intero 18,50€ + 1,50€ quota energia;
SECONDO SETTORE (file L–R)
intero 16€; under26/over65 13,50€;
convenzioni 13,50€
TERZO SETTORE (file S–ZZ)
intero 13,50€; under26/over65 13,50€; convenzioni 13,50€

LANCILLOTTO E GINEVRA di Riccardo Favaro e Giovanni Ortoleva

Nella scrittura di Favaro e Ortoleva i due amanti si aggirano come Adamo ed Eva in un giardino di armature, portando la loro colpa come una storia, masticando la loro storia come una colpa. Setacciando gli ampi materiali che formano il ciclo arturiano e gli circolano intorno, da Chretien de Troyes a sir Thomas Malory, da Dante Alighieri a Robert Bresson, Giovanni Ortoleva e Riccardo Favaro attraversano il mito e ne compiono una riscrittura essenziale, capace di far intravedere attraverso la vicenda dei due amanti l’affresco di un mondo in rapido cambiamento. 

ORARI
martedì 15 novembre h 20:15; mercoledì 16 novembre h 20:00; giovedì 17 novembre h 20:15; venerdì 18 novembre h 19:00; sabato 19 novembre h 19:00; domenica 20 novembre h 16:45

PREZZI

POSTO UNICO
intero 18,50€ + 1,50€ 
quota energia;
under26/over65 15€; convenzioni
15€