Dal 28 Ottobre e per i quattro giorni successivi , saranno disponibili due episodi al giorno di questa antologia di racconti uniti da un filo conduttore: la rappresentazione di quello che va al di là della nostra percezione del mondo nelle sue diverse rappresentazioni. Storie che vanno dal macabro al magico, dal gotico al grottesco e che spaventano e fanno riflettere. Il valore aggiunto è dato dal fatto che ognuno di questi racconti è diretto da grandi maestri scelti da Guillermo del Toro.
Il quinto racconto è “il Modello di Pickman”, diretto da Keith Thomas. Nel 1909, uno studente d’arte (Ben Barnes) vede il suo mondo sconvolto dall’incontro con un eccentrico ma introverso nuovo studente: Richard Pickman (Crispin Glover) , un pittore del macabro. Da una storia di H.P. Lovecraft che di questo genere è sicuramente uno dei maggiori narratori. La decadenza insieme all’eleganza sono i protagonisti di questa storia che vengono perfettamente incarnati dagli attori scelti in forte contrapposizione.
Il sesto racconto è “I Sogni della Casa Stregata”, diretto da Catherine Hardwicke. Da bambino, Walter (Rupert Grint) ha visto la gemella Epperly morire di malattia. L’ha confortata prima del trapasso e, nel momento fatale, ha potuto testimoniare come entrasse in una dimensione simile a una foresta. Da allora, non ha mai smesso di cercare quel luogo. Ancora una volta ecco una storia di H.P. Lovecraft che trova una bellissima visione in questo episodio. Rupert Grint è spiritato e ossessionato al punto giusto e il mondo che la regista gli crea attorno è particolarmente riuscito e inquietante.
Il settimo racconto è “La Visita”, diretto e scritto da Panos Cosmatos. Nel 1979, in circostanze misteriose, quattro abili professionisti vengono portati nella villa di una persona milionaria (Peter Weller) e la sua assistente (Sofia Boutella) per incontrare una strabiliante creatura. L’aspetto che più lega lo spettatore a questa storia è certo il mistero di capire cosa si cela dietro a questo particolare invito ma soprattutto la musica che per tutto il tempo si sente in sottofondo. Una musica opprimente e ipnotica che ci accompagna e pian piano cresce per tutto il racconto fino ad un finale esplosivo di forti emozioni.
L’ottavo racconto è “Il Brusio”, diretto da Jennifer Kent. Dopo una tragedia personale, gli esperti ornitologi Nancy ed Egar Bradley (Essie Davis e Andrew Lincoln) si recano in Nuova Scozia per studiare il volo di una particolare specie di uccelli ma strani eventi occorrono nella casa in cui stanno. Da una storia di Guillermo del Toro arriva quella che per certi versi si rivela essere la storia più realistica nel suo contesto scelto. Anche in questo caso non abbiamo a che fare con mostri e presenze in senso stretto ma attraverso la sentita interpretazione di Essie Davis viviamo un lungo e profondo percorso verso un certo tipo di accettazione molto personale.
Gli otto episodi di questa antologia sono ora tutti disponibili su Netflix.
Andrea Arcuri
