È MATERIA (Pelle) il nuovo album di Marco Mengoni, disponibile da venerdì 7 ottobre per Epic Records Italy / Sony Music Italy e già in pre-order e pre-save, che arriva a meno di un anno dal successo multiplatino di Materia (Terra), pubblicato lo scorso dicembre 2021.
In concomitanza con l’uscita di MATERIA (Pelle) è partito anche il tour nei palazzetti tutto sold out di Marco Mengoni e proprio in occasione della prima tappa milanese annuncia il grande ritorno negli stadi con #MarcoNegliStadi che lo porterà a Padova (20 giugno), a Salerno (24 giugno), a Bari (28 giugno), a Bologna (1 luglio) e a Torino (5 luglio).
MATERIA (Pelle) è il proseguimento del progetto musicale MATERIA, un percorso in tre album iniziato con MATERIA (Terra), per mostrare tre anime differenti, ma complementari, che uniscono le origini musicali di Mengoni, le sue ricerche sonore e la sua attenzione verso la contemporaneità. Tre album che, in tre mondi sonori differenti, rappresentano e raccontano la sua unicità musicale, attraverso la narrazione di ciò che per lui è importante.
Dopo aver raccontato le proprie radici, con questo nuovo capitolo MATERIA (Pelle), il cantautore presenta le sue ricerche musicali e le contaminazioni che da sempre lo attraggono, le quali si fondono creando sempre qualcosa di nuovo. MATERIA (Pelle) porta dentro di sé un messaggio di apertura: nella musica non possono esistere confini e barriere. Un grido che esorta a guardare la miscellanea di origini che ci permette di essere ricchi culturalmente e aperti mentalmente. Un disco corale che si è arricchito di elementi presi, ascoltati e guardati da culture musicali diverse: “Per me incontrare e approfondire cose nuove, che non conosco dalla nascita è nutrimento, è arricchimento”. Durante il percorso di scrittura di MATERIA (Pelle), come raccontato all’interno del booklet, Mengoni, un po’ per curiosità e un po’ per gioco, si è sottoposto ad un test del DNA per conoscere tutte le etnie presenti in lui. Il test ha confermato la direzione che Marco aveva scelto per MATERIA (Pelle), infatti, come lui come lui stesso racconta: “questo disco è solo per il 35% italiano, l’altro 65% è contaminato dal resto del mondo”.
Con MATERIA (Pelle) Mengoni vuole raccontare e celebrare il valore della complessità e la diversità che si nutre di mix e suoni presi da tutto il mondo che si sposano con atmosfere apparentemente lontane: dall’urban all’elettronica, il clubbing e il pop anche più tradizionale. Un album di ricerca e di collaborazione, un lavoro realizzato con attenzione interpellando esperti di sonorità provenienti da tutto il mondo, per approfondire e farsi attraversare dalla diversità per arricchirsi, conoscere e capire nuove culture, facendole penetrare nel tessuto della nostra pelle in modo che lascino un segno in noi.
In questo secondo tassello del progetto MATERIA, la Pelle ha un ruolo centrale: è contatto, sensorialità e istinto. La pelle è composta da molecole e atomi, ha un odore e una storia che comprende tutto il nostro vissuto. La nostra pelle non è mai uguale a ieri e domani sarà già diversa, muta di colore, di forma, si arricchisce di rughe, di esperienza, di tagli, del peso della gravità, vive. La pelle di una persona è in grado di raccontarne la storia perché porta su di sé il passaggio del tempo, le cicatrici, le esperienze che ci hanno cambiato o meno. In sintesi, la pelle è la memoria della nostra storia. La scelta di intitolare l’album in questo modo è un riferimento anche ai cambiamenti e alla volontà di accettarli e considerarli parte integrante del percorso di crescita di ognuno di noi, positivi o negativi che siano.
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